Scrivere come sai dimenticare, scrivere e dimenticare. Tenere un mondo intero sul palmo e poi soffiare...( P.C. )
Un salto di qua
un salto di là
la senti la sera
la senti d'estate
e che serenate
e che primavera
è tutto un cra- cra !
Poi trova uno stagno
e - pluff - si fa un bagno
si scorda l'estate
e il caldo che fa.
***
IL GATTO E LA GAZZA
Il gatto molesto
ha fatto un saltello
sul fiore più bello
tra il fiore ed il resto
del prato assolato
la gazza è volata :
non è ritornata
dal gatto annoiato.
E' andata via prima
che venga la rima.
***
PASSEROTTO
Più astuto di un mago
è apparso in giardino
un passerottino:
se tu gli dai spago
saltella a piacere
qua e là in frasca
e il sole si intasca
che è bello da bere.
***
LA PIOGGIA
Questa pioggia è da ascoltare,
è il concerto delle gocce:
fatto in battere o in levare
suona note dolci o chiocce.
Fruscian gocce sopra il prato,
tamburellano le foglie,
ridon tutte sul selciato
piange il vetro che le accoglie.
Sembra quasi dire il cielo
sono triste e allora piango,
ma in compenso - in parallelo -
ogni goccia balla il tango;
molte scendon le grondaie,
tristi alcune, alcune gaie.
***
LA NUVOLA E IL SOLE
Sta fermo e annoiato
e il cielo è il suo letto:
è il sole dorato
che gonfia il suo petto
davanti alla faccia
di quel grande re
gli piaccia o non gli piaccia
si chiede il perché
la nuvola passa
si ferma e lì sta
sta ferma lì bassa
e al sole non va:
poi riapre il suo guscio
ma senza parole :
la nuvola è un guscio
e dentro c'è il sole.
***
NEVE
Nasce un sogno ad ogni fiocco
mentre sogni alla finestra,
te li porta lo scirocco
tutti insieme in un'orchestra.
E' l'orchestra silenziosa
è il silenzio della neve
che scendendo piano sposa
il tuo sguardo acceso e lieve.
Tutto tace e si fa notte
e dal manto delicato
fantasie sono tradotte
nel tuo sogno smemorato.
***
GATTINO
Se tu lo prendi in mano
è tutto peli ed ossa,
ma l'occhio è sveglio e sano
guardingo ad ogni mossa:
lasciato sul cuscino
si libera nel gioco
il piccolo felino
lampo d'astuzia e fuoco;
si lancia e caprioleggia
nel cuore della vita
la zampa che dardeggia
insegue le tue dita
e dopo, con ardore,
lui sfreccia per il letto
e ti conquista il cuore
quando ti salta in petto,
e allora ti incatena
più dolce, l'infedele,
di una scodella piena
di latte con il miele.
Pierluigi Cappello da Ogni goccia balla il tango
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