Con la sua patologia le affibbierei una bella interdizione...
VISITA DI CONTROLLO
Dallo psichiatra sono
ritornato
per fare il punto della
situazione.
Mi ha detto : " Tornerà
la depressione,
lei sarà triste, cupo e
disperato.
Il suo vecchio psicologo
è indignato,
sostiene che le ha
una fissazione
lascia le cure senza una
ragione,
lo ha fatto anche con lui:
l'ha abbandonato
senza dargli una sola
spiegazione.
Ma poi mi dica: è proprio
tanto pazzo
da lasciare così la
terapia,
come farebbe un pavido,
un pupazzo?
Lei sa che con la sua
patologia
le affibbierei una bella
interdizione?
La smetta - forza - non è più
un ragazzo!
***
NELLE RIME DEI MIEI SONETTI INDIE
Voglio scriver sonetti indipendenti
usando le parole quotidiane,
con rime dozzinali e grossolane,
non particolarmente appariscenti.
Io voglio raccontar gli avvenimenti
di tutti i giorni, o quello che rimane,
le mie vicissitudini un po' strane
e le tribolazioni più indecenti.
Vi narrerò di mali e medicine,
di notti insonni, affanni e mal di testa.
Saranno versi splendidi, orsù - quindi-
attenti alle quartine e alle terzine!
Sarà una baraonda! Ma che festa,
nelle rime dei miei sonetti indie!
***
I BACI DENTRO IL LETTO LA MATTINA
Stamattina, svegliandomi alla sette,
sotto il piumone morbido ho sentito
il caldo del tuo corpo ed ho capito
la verità delle cose non dette.
Come uomo che sente e non riflette,
t'ho abbracciato da dietro insonnolito
poi ti ho baciato il viso e, intimidito,
ti ho detto le parole predilette.
D'un tratto ti ho sentita più vicina
e poi, seguendo un rito scaramantico,
ci siam toccati i piedi sospirando.
E adesso - a ripensarci - mi domando
che c'è di più appagante e più romantico
dei baci dentro al letto la mattina.
***
POLIPOSI COLECISTICA
Ho un polipetto di colesterolo
nella mia colecisti, indisturbato.
Se ne sta lì, immobile e beato,
senza dar fastidio, solo solo.
Mi chiedo cosa faccia, se abbia un ruolo,
nella mia digestione, se celato
dentro la cistifellea abbia imparato
a metabolizzare pollo e barolo.
Può crescere, perciò m' hanno consigliato
di effettuare un'altra ecografia
tra un anno, un anno e mezzo per scoprire
se si è manifestata qualche spia,
se in qualcos'altro si è modificato,
se un qualche giorno mi farà morire
o fare una colecistectomia.
***
ODE ALL'IBUPROFENE
A volte - capita - non dormo bene,
m'alzo con un feroce mal di testa,
come se avessi dentro una tempesta,
e allora prendo un po' di ibuprofene.
Dopo mezz'ora - non so come avviene -
il male passa e la stanchezza resta,
e il languore che ho in me sembra una festa
che sui bordi dei sensi mi trattiene.
Sono le mie illuminazioni folli
con cui costeggio il ciglio della vita,
per vivere quei viaggi psichedelici.
Sono vaneggiamenti aristotelici,
una felicità dolente e sbiadita
portata dalle mie capsule molli.
Luca Alvino da Cento sonetti indie
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