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sabato 30 dicembre 2017

IL TEMPO ( non ) DETTA I TEMPI 1

 
 

                                                          Tempo, mio fratello; tempo, mio nemico...



(...) Da dove nasce la magia dello Zodiaco, il suo fascino
      irriducibile, che da millenni esiste senza mostrare il minimo
      senso di debolezza malgrado gli attacchi che da sempre ha
      subito da parte della Filosofia, da buona parte della Religione
      e da quasi tutto il mondo accademico e scientifico? Da dove
      nasce la  sua forza e perché - nonostante tutto - appena se ne
      parla, subito si risvegliano la curiosità, l'interesse, la passione?
      Non è solo questione di ricavarne " buoni presagi", di ottenere
      risposte più o meno valide al senso di precarietà umana, di
      attenersi a " ordini" prestabiliti che proteggono e rassicurano,
      e nemmeno soltanto un tentativo di " esorcizzare" o giustificare
      il negativo di cui la vita è intrisa. Forse il fascino e la forza
      dell'astrologia sussistono perché essa è il ponte più chiaro e
      lampante tra la fiaba e la realtà, tra l'immaginazione e la
      verità, tra l'inconscio e la ragione. L'astrologia è nello stesso
      tempo vera - la prova che " funziona" è a disposizione di
      chiunque si dia appena la briga di studiarla - e aperta a
      qualcosa che va oltre la verità stessa, mostrandola nel suo
      movimento, che ha il passo ininterrotto del cielo. Il suo
      discorso non si chiude nell'inflessibilità di una logica statica
      che toglie il respiro all'ampiezza di un vero senza falsi confini,
      ma nello stesso tempo rispetta una razionalità che non tradisce
      la propria logica. In questo senso il linguaggio dell'astrologia
      indica e conforta, conferma e incoraggia, mostra senza illudere
      e amplifica la consapevolezza. L'azione dei suoi simboli prima
      circoscrive e determina, ma subito dopo spinge ad andare oltre.
      La sua risposta riapre la  domanda e la domanda trova una
      risposta che a sua volta non ha l'ingannevole pretesa di essere
      definitiva e certa. Nessuna geometria planetaria- dalla notte
      dei tempi - è mai stata uguale ad un'altra; la ripetitività di
      molte posizioni che ciclicamente ritornano la rendono prezioso
      orientamento, mai legge inappellabile.  (...)


   Marco  Pesatori  da    Segni ( Simboli e caratteri dei dodici tipi zodiacali ) 
     


IL TEMPO ( non ) DETTA I TEMPI 2



(...) Il cerchio dello Zodiaco, la fascia dell'eclittica, è il Tempo
      senza tempo, sul quale il cammino dei pianeti disegna una
      traccia che diventa storia, misura, identità, punto di riferimento
      per gli uomini da sempre in cerca di qualcosa che plachi l'
      angoscia dell'esistenza e del destino.
      Il cerchio dello Zodiaco vuoto - bisogna vederlo vuoto per
      mettere a fuoco i pianeti che vi si muovono sopra - è simbolo di
      qualcosa che non è facile nominare, che forse non è nemmeno
      possibile nominare. Come il fascio di luce che entra da una
      persiana permette di vedere i granelli di polvere che si
      muovono, così il cerchio zodiacale consente la visione della
      luce del pianeta in movimento e lo stardust di un senso che è
      nascite, storie, esperienze, discorsi, pensieri ritmati da una
      scansione regolare e offre la possibilità - più che i una regola -
      di una regolazione. Gli uomini, dal primo sguardo rivolto verso
      l'alto, lo hanno visto come un " segnale" a cui aggrapparsi per
      colmare il vuoto di una Domanda che non potrà mai ricevere
      una risposta infallibile.  (...)


     Marco  Pesatori  da  Segni ( Simboli e caratteri dei dodici  tipi zodiacali )

IL TEMPO ( non ) DETTA I TEMPI 3



(...) Lo Zodiaco è il Vuoto, il simbolo di ciò che esiste prima che
      tutto nasca e di ciò che - una volta nato tutto - tende a celarsi
      dietro le apparenze e le forme, in sintonia con l'adagio di
      Eraclito che vuole la verità innamorata del nascondersi. Anche
      se - di fatto - non esiste Zodiaco senza pianeta che gli scorra 
      più o meno lontanamente sopra. Lo Zodiaco vuoto è la 
     " sostanza", ciò che soggiace alla storia e a tutte le storie, il
      meccanismo o l'inganno primordiale che dà inizio alla vita.
      La riflessione sullo Zodiaco vuoto è il primo passo nel 
      cammino dello studio dell'astrologia e, insieme ai dodici 
     "segni" che lo compongono costituirà l'oggetto di questo 
       lavoro. Anche per sottrarla a quel magma dell' irrazionale o
       dello pseudo esoterico in cui il luogo comune e l'ignoranza
       vorrebbero relegarla.  (...)


     Marco  Pesatori   da   Segni ( Simboli e caratteri dei dodici tipi zodiacali )