venerdì 19 marzo 2021

D' AMORE E DI LOTTA



                                                   Non era previsto che sopravvivessimo...




TERAPIA


Nel tentativo di vederti

i miei occhi si fanno più

confusi

non è il tuo viso

con le dita fra i tuoi spazi

come creatura affamata

persino adesso

non voglio

fare una poesia

voglio farti

comporti e scomporti

da me stessa.



                                            ***


SORELLA  AUTSIDER


Nascemmo in un'epoca di miseria

senza mai toccare

la fame l'una dell'altra mai

dividemmo le croste

per la paura

che il pane diventasse nemico.


Ora cresciamo i nostri figli

nel rispetto di se stessi

e degli altri.


Ora hai reso la solitudine

sacra e utile

e non più indispensabile

ora

la tua luce risplende luminosa

ma voglio che tu

conosca

la tua oscurità altrettanto

potente

ben oltre la paura.



                                            ***


CHI HA DETTO CHE ERA FACILE


Ha così tante radici l'albero della rabbia

che a volte i rami si spezzano

prima di dare i frutti.


Sedute a Nedicks

le donne si radunano prima della marcia

discutendo dei vari problemi causati dalle ragazze

che assumono per sentirsi libere.

Un barista quasi bianco ignora

un fratello che aspetta servendo prima loro

e le donne non notano e neanche rifiutano

i piaceri più sottili della propria schiavitù.

Ma io che sono incatenata al mio specchio

tanto quanto al mio letto

vedo le cause nel colore

tanto quanto nel sesso


e siedo qui chiedendomi

quale me sopravviverà

a tutte queste liberazioni.



                                           ***


LITANIA  PER LA SOPRAVVIVENZA


Per quelle di noi che vivono sul margine

ritte sull'orlo costante della decisione

cruciali e sole

per quelle di noi che non possono lasciarsi andare

ai sogni passeggeri della scelta

che amano sulle soglie mentre vanno e vengono

nelle ore fra un'alba e l'altra

guardando dentro e fuori

e prima e poi allo stesso tempo

cercando un adesso che dia vita

a futuri

come pane nelle bocche dei nostri figli

perché i loro sogni non riflettano

la fine dei nostri;


per quelle di noi

che sono state marchiate dalla paura

come una ruga leggera al centro delle nostre fronti

imparando ad avere paura con il latte di nostra madre

perché con quest'arma

con questa illusione di essere al sicuro

quelli coi piedi pesanti pensavano di zittirci

per tutte noi

questo istante e questo trionfo

non era previsto che noi sopravvivessimo.


E quando il sole sorge abbiamo paura

che forse non resterà

che quando  il sole tramonta abbiamo paura

che forse non sorgerò domattina

quando abbiamo la pancia piena abbiamo paura

dell'indigestione

quando abbiamo la pancia vuota abbiamo paura

di non poter mai più mangiare

quando siamo amate abbiamo paura

che l'amore svanirà

quando siamo sole abbiamo paura

che l'amore non tornerà

e quando parliamo abbiamo paura

che le nostre parole non vengano udite

o ben accolte

ma quando stiamo zitte

anche allora abbiamo paura.


Perciò è meglio parlare

ricordando che

non era previsto che sopravvivessimo.




 Audre  Lorde    da    D' amore e di lotta ( Tradotte dal collettivo WIT - women in traslation )



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