sabato 20 marzo 2021

PIU' FELICE SONO QUANTO PIU' LONTANA...

 


                             Non senti rullarti nell'anima uno scroscio di strane emozioni...





PIU' FELICE SONO...


Più felice sono quanto più lontana

porto l'anima mia dalla sua casa di creta

in una notte di vento quando la luna è chiara

e gli occhi vagano tra mondi di luce


quando io non sono e nessuno è accanto

né terra, né mare, né limpido cielo

solo spirito che vaga senza confini

nell'immenso infinito.



                                             ***


L'INFINITO MISTERO


Improvviso, il buio della casa

il sole rischiarò,

il canto dei canarini rallegrò,

rianimò il salto del gatto,

ravvivò i fiori del giardino

le lacrime si tramutarono in sorriso,

il pianto in gioia

e la tristezza diventò quasi allegria :

oh - Amore - l'infinito !



                                          ***


NON DOVRESTI CONOSCERE LA DISPERAZIONE


Non dovresti conoscere la disperazione

se le stelle scintillano ogni notte;

se la rugiada scende silenziosa a sera

e il sole indora il mattino.

Non dovresti conoscere la disperazione

- seppure

le lacrime scorrono a fiumi :

non sono gli anni più amati

per sempre presso il tuo cuore?

Piangono, tu piangi, così dev'essere;

il vento sospira dei tuoi sospiri

e dall'inverno cadono lacrime di neve

là dove giacciono le foglie d'autunno;

pure, presto rinascono, e il tuo destino

dal loro non può separarsi :

continua il tuo viaggio - se non con gioia,

pure, mai con disperazione !



                                          ***


LA NOTTE INTORNO A ME SI OSCURA


La notte intorno a me si oscura,

i venti soffiano con gelido furore

ma un sortilegio mi ha cinto di catene

e io non posso, non posso andare.


Gli alberi smisurati inclinano

i rami spogli carichi di neve,

la tempesta scende a precipizio

e io non posso andare.


Nuvole sopra nuvole nei cieli,

deserti oltre deserti sulla terra;

ma non vi è orrore che mi possa muovere:

io non voglio, io non posso andare.



                                           ***


VERRO' QUANDO SARAI TRISTE


Verrò quando sarai triste,

steso nell'ombra che sale alla tua stanza;

quando il giorno demente ha perso il suo tripudio,

e il sorriso di gioia è ormai bandito

dalla malinconia pungente della notte.


Verrò quando la verità del cuore

dominerà intera, non obliqua,

e il mio influsso su di te stendendosi,

farà acuta la pena, freddo il piacere,

e la tua anima porterà lontano.


Ascolta, è proprio l'ora,

l'ora tremante per te :

non senti rullarti nell'anima

uno scroscio di strane emozioni,

messaggere di un comando più austero,

araldi di me?




                             Emily  Bronte    da      33 Poesie  Emily Bronte 



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