(...) Se qualcuno che non sa nulla di psicologia viene in analisi e si cerca di spiegargli che in fondo alla sua mente sono in atto processi di cui non è cosciente, tutto ciò costituisce per lui temporaneamente l' Ombra. Perciò, nella prima fase di avvicinamento all'inconscio, l' Ombra è semplicemente la denominazione " mitologica" di tutto ciò che di psichico è racchiuso in noi, e che non possiamo conoscere direttamente. Solo quando ci inoltreremo più a fondo in questa sfera per esplorarne i diversi aspetti, comincerà ad apparire nei sogni, dopo qualche tempo, un'altra personificazione dell'inconscio, di sesso opposto a quella del sognatore. Così si scoprirà che in questa ignota sfera interiore esiste un'altra forza ancora, l' Anima, che rappresenta sentimenti, stati d'animo, idee ecc. Inoltre parliamo anche del concetto del Sé. Jung non riteneva necessario oltrepassare queste tre fasi nella pratica analitica, ma vi sono altre figure tipiche dell'inconscio. (...)
Marie - Louise von Franz da L'Ombra e il male nella fiaba
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