Séntilo l'amore, deve farti male
assillare il tuo respiro, fratturarti
farti paura fino alle ossa
come l'uomo primitivo al calare
del primo sole sulla terra
l'amore non è un fruscìo, scòrdalo
né una carezza, piuttosto un pugno
occhi neri, l'abbraccio tra pugili
troppo stanchi per sferrare il colpo
è alta tensione, lo squarcio, il fulmine
che inchioda il tuo corpo a un pensiero
è tutto, è sempre stato così
guerriero e non posso farne senza
tutto l'amore che mi lega a te.
***
Il tuo corpo parla un alfabeto nascosto
reclama una pronuncia, la mia lingua
e non so decifrare tutte le lettere
che lo compongono, il significato
l'intero mistero di leggerti al buio
devo chiederti in prestito la voce
per completare il discorso
perché il senso a volte è un suono
reciproco e alcune parole sono vere
solo dette insieme.
***
Che paura di baciarti la bocca
perché non sentivo che fosse amore
ma l'amore è un fanciullo, si nasconde
esce fuori quando non ti trovo più
quando ho perso il conto dei numeri
e desidero il fuoco dell'ansia
che mi davi prima di incontrarti
mi restano tutti gli altri baci
che non bastano - solo sassi
a sbatterli l'uno contro l'altro
non fanno le scintille.
***
GLI AMORI PASSATI
Fanno parte del mio sangue
mentirei se non te lo dicessi
dispersi negli alveoli, a spasso
per il cavo delle vene
estirparli non posso, tirarli fuori
e restare vivo neppure
tutto un morire sarebbe
il nostro presente solo un dissanguarsi
mi è impossibile amare te
senza amare il loro piccolo
agitarsi nel sonno, così restano
assopiti come assopito è un ricordo
e il loro respiro è un eco profondo
nel me che dorme.
Daniele Amadei Inediti
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