Giuseppe Tartini ( 1692- 1770 )- Il trillo del diavolo
A proposito di questa composizione :
Secondo la testimonianza dell'astronomo Jérome Lefrançois de Lalande, che incontrò Tartini pochi anni prima della sua morte, il compositore avrebbe sognato il diavolo che, preso il suo violino, avrebbe suonato una melodia assolutamente straordinaria e che il musicista, al suo risveglio, avrebbe tentato - inutilmente - di riprodurre. Molto deluso, si sarebbe accontentato di comporne una nuova, che però non raggiungeva lo splendore di quella ascoltata in sogno.
f.
Forse Tartini era troppo buono e l'inconscio ha voluto rivalutare l'Ombra!!!
RispondiEliminaMi pare molto interessante questa interpretazione analitica riguardo la composizione in oggetto... la verità avremmo potuto appurarla solo da un'analisi dell'autore ( ma siamo decisamente in ritardo! ).
RispondiEliminaCerto che l' Ombra a volte mette in moto energie psichiche insospettate e fuori dall'ordinario...
ed è certamente un campo di indagine che riserva molte sorprese !!! ( affascinante, no? )