ALBERT A MILEVA
Berna, 19 Settembre 1903
(...) Cara Doxerl,
non sono affatto arrabbiato che la povera Doxerl stia covando un nuovo pulcino. In realtà ne sono felice, e avevo già fatto qualche pensiero se era il caso di provvedere a che tu aspettassi una nuova Lieserl ( la prima figlia, n.d.r. ). Dopo tutto, non è il caso di privarti di quello che è il diritto di ogni donna. Non ti preoccupare, e torna serena. Covalo con molta cura, affinché il prodotto sia buono. Mi dispiace molto per quello che è accaduto a Lieserl : succede spesso che la scarlattina abbia strascichi duraturi. Speriamo le passi presto. Con quale nome è registrata la piccola? Dobbiamo prendere delle precauzioni perché non abbia problemi in seguito. Ora torna presto da me. Sono già passate tre settimane e mezzo e una buona mogliettina non dovrebbe lasciare il marito da solo così a lungo. Qui a casa, la situazione non mi pare affatto brutta come pensi. Riuscirai a mettere in ordine in poco tempo. In questo periodo sto andando d'accordo con Haller come non mai. E' molto affettuoso: figurati che recentemente, con un agente dei brevetti che si era lamentato di una mia valutazione, Haller ha sostenuto che avevo ragione su tutti i fronti. Vedrai, farò strada, e non dovremo patire la fame. Se solo mia madre potesse trovare un impiego a Berlino, saremmo a cavallo.
Torna presto. Baci da
Johnzel (...)
Albert Einstein & Mileva Maric da Cara Mileva
Nessun commento:
Posta un commento