(...) Adesso devo raccontare un aneddoto del bel tempo che fu, quando vivevamo ancora tutti e quattro insieme, proprio come una famiglia. Mio fratello ed io ci dividevamo la sofferenza dei figli prediletti. Io ero sempre il favorito. La casa tremava da mattina a sera. I litigi scoppiavano per un nonnulla. Al cadere della sera, papà indossa il cappotto.Dove vai? A trovare degli amici. Noi non siamo tuoi amici ?Mamma si alza alle sei di mattina, papà alle dieci. La fine della settimana è un buon motivo per discutere. Bisogna diffidare dei genitori, sono marito e moglie. Mamma si lamenta del comportamento di papà. Mamma rimpiange il passato. Prima è un paradiso perduto. Zurigo, c'è soltanto Zurigo. Mamma rifiuta di abitare a Praga. Mamma non vuole accompagnare papà a Berlino. A Praga, i tedeschi dominano su tutto. A Berlino non parliamone. Mamma detesta le grandi città. La bella vita è nella natura umana. Passeggiamo nei boschi! La formula della felicità non è nei numeri.
Un giorno, una donna fa irruzione nella nostra quotidianità. Quella che diverrà la seconda signora Einstein. Però la mamma lotta. La mamma vuole rimanere prima donna. Il posto sembra invidiabile. Mamma sorveglia il suo orticello, è molto diffidente. La donna sospettata abita a Berlino, dove mio padre era andato a risiedere. La futura seconda moglie conosce bene mio padre. E' - a dire il vero - sua cugina di secondo grado. Non capisco niente di questa faccenda di gradi. Zero gradi: nevica. Essere in grado di. Mia cugina di secondo grado? Mamma ha trovato una lettera nella tasca di mio padre; dove mai dovrebbe cercare una donna gelosa? La lettera la dice lunga - a sentire mia madre. Un adulterio tra cugini è un affare di famiglia . (...)
Laurent Seksik da Il caso Eduard Einstein
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