giovedì 29 luglio 2021

MATTINO DI UN GIORNO D'ESTATE

 


                                                 La tue eterna estate non dovrà sfiorire...




XVIII


Dovrei paragonarti a un giorno d'estate?

Tu sei ben più raggiante e mite:

venti furiosi scuotono le tenere gemme di maggio

e il corso dell'estate ha vita troppo breve :

talvolta troppo cocente splende l'occhio del cielo

e spesso il suo volto d'oro si rabbuia

e ogni bello a volte da beltà si stacca

spoglio dal caso o dal mutevol corso di natura.

Ma la tua eterna estate non dovrà sfiorire

né perdere possesso del bello che tu hai;

né morte vantarsi che vaghi nella sua ombra,

perché al tempo contrasterai la tua eternità :

finché ci sarà un respiro od occhi per vedere

questi versi avranno luce e ti daranno vita.




                            William Shakespeare  da    I Sonetti



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