Anne Marie Zimmerman - Lacrime di Freya
Giace nel vento di profonda luce,
l'amata del tempo delle colombe.
Di me di acque di foglie,
sola fra i vivi, o diletta,
ragioni, e la nuda notte
la tua voce consola
di lucenti ardori e letizie.
Ci deluse bellezza, e il dileguare
d'ogni forma e memoria,
il labile modo svelato agli affetti
a specchio degli interni fulgori.
Ma dal profondo tuo sangue,
nel giusto tempo umano,
rinasceremo senza dolore.
Salvatore Quasimodo da Erato e Apollion
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