Ci vuole immaginazione per credere nelle rose...
I CIECHI CONOSCONO I CIELI
I ciechi conoscono i cieli
e spesso hanno un loro concetto
degli arcobaleni.
Più di tutto sono esperti di spazi immensi
e di giorno vanno di notte nei deserti.
Ci vuole immaginazione
per credere nelle rose
ci vuole un bel po' d'esperienza
per setacciare la realtà dall'apparenza.
A volte un cieco giovane
ritorna un cieco vecchio
ma ho visto ciechi che hanno visto ciechi
che hanno visto ciechi
che hanno visto se stessi allo specchio.
***
MI SONO AFFACCIATO ALLO SPECCHIO DI UN ALTRO
Mi sono affacciato allo specchio di un altro
dev'essere un tipo sveglio
un uomo scaltro
capace di nascondere le ombre
lo sguardo impenetrabile a ogni emozione
assente impermeabile neutrale.
Eppure so che dentro
gli stanno sgozzando un maiale.
***
OGGI HO PIANTATO UN SASSO
Oggi ho piantato un sasso
innaffiandolo e parlandogli
dandogli semi e cercando
il terreno adatto.
Il mio sogno è che cresca come
un Partenone.
Oggi ho piantato in asso
un fiore per un sasso.
***
HO FATTO TESTAMENTO IN MIO FAVORE
Sono a centoventi testamenti
ammetto che amo lasciarmi
oggetti sempre più importanti.
La cosa più bella è toglierli agli altri.
Quando il notaio leggerà
le mie ultime volontà
vorrei che ci fossero presenti
parenti amici e conoscenti
e a ognuno di loro lasciare
il niente che mi accingo a diventare.
***
STO DIVENTANDO ME STESSO
Sto diventando me stesso
non ho bisogno di uno specchio per saperlo
sta accadendo proprio adesso
e non c'entra come mi sento.
Tra poco sarò un sasso
immobile e incapace
di fare un solo passo.
Non mi aspettare più in là
o domani
non dirmi di stringere
o aprire la mano
o stropicciare gli occhi
davanti al mare immenso
perché sto diventando me stesso.
Simone Consorti da Nell'antro del misantropo
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