domenica 4 luglio 2021

IL CORAGGIO DELLE DONNE 3

 

Dacia


(...) Cara Chiara,

che cos'è il maschile e cosa il femminile? Non è facile dare delle definizioni, anche perché il mondo lo descrive chi comanda e il patriarcato ha sempre definito il femminile secondo le proprie idee e i propri pregiudizi. E le donne si sono in genere adeguate, perché è molto difficile, se non si è libere e soprattutto se si è escluse dalla conoscenza, dagli studi e dalla pratica politica, farsi un'idea sociale e filosofica di sé e del proprio rapporto col mondo.

Il femminismo e prima ancora il movimento delle suffragette e prima ancora le intellettuali dell' Illuminismo che identifichiamo oggi nel coraggio di Olympe  de Gouges hanno cominciato a raccontare la storia dalla parte della donna, cioè dalla parte sconfitta della storia. E naturalmente sono state coperte di insulti, ma soprattutto prese in giro e ridotte a macchiette. Molte donne purtroppo non riescono e spesso non vogliono capire le ingiustizie che subiscono, le concepiscono come un destino legato al loro sesso. Ma si possono capire queste difficoltà solo se si pensa che il monopolio dei padri sull'educazione delle figlie si è protratto per secoli. Persino oggi, in tempi di università ormai frequentate in maggioranza da ragazze intelligenti, rimangono valide molte esclusioni. Il paradosso sta nel fatto che quando si chiede alle stesse ragazze di scegliere un personaggio su cui fare la tesi, esse optano in maggioranza per una figura maschile. Anche per le studentesse più intelligenti e preparate il prestigio della parola pensante è ancora oggi un privilegio maschile.

Sono secoli che le donne stanno cercando di definire il femminile. In che cosa consiste? Chi stabilisce quali sono i valori femminili, e questi valori hanno origine biologica o culturale ? 



  Dacia Maraini & Chiara Valentini   da   Il coraggio delle donne


                                                                             continua...



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