(…) Negli ultimi anni ( testo del 2004 ) si assiste a una progressiva
metamorfosi nella rappresentazione del demonio. Il
cambiamento si giustifica proprio in virtù della graduale
demitizzazione della figura dello stesso che, svestito di una
personalità ben identificabile, tende a diventare uno specchio
degli eventi nefasti della società corrente. Nella successione
delle vicende storiche, l'essere umano ha sempre più preso
coscienza dell'esistenza del Male e, soprattutto, ha riflettuto
sulla progressiva perdita di condizione di pienezza esistenziale
originariamente presente nel suo rapporto con il mondo. In
tal senso, il diavolo carica sulle sue spalle il fardello di questo
malessere, e al contempo determina l' impoverimento della
vita di tutti quei valori in grado di realizzare la condizione di
felicità dell'individuo. Le forze infernali prendono - allora -
il timone della parabola storica, conducendo la natura umana
in direzione del Male e della negatività, verso territori bui e
desolati, privi di sogni di pace e di giustizia. (…)
Aldo Carotenuto da La forza del Male ( Senso e valore del mito di Faust )
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