" Don Giovanni abiura a tutti i doveri che lo legano al resto dell'umanità. Nel grande mercato della vita, è un commerciante in malafede che prende sempre e non paga mai ". ( Stendhal, Dell' amore )
(…) Poiché considero Don Giovanni come uno dei più riusciti
esempi letterari di narcisista, ponendo in epigrafe a questo
paragrafo la frase di Stendhal, la mia scelta di campo consiste
nel privilegiare, nel mare magnum del concetto di narcisismo,
gli aspetti che hanno a che fare con l'individuazione di un tipo
di personalità e dei suoi rapporti con gli altri.
Quello di narcisismo costituisce infatti uno dei concetti
psicanalitici insieme più fecondi e difficili da definire. Si può
dire anzi che esso, al pari e forse in maggior misura di altri
concetti psicanalitici,rappresenti un concetto" ibrido" in quanto
include - spesso ponendoli sullo stesso piano - elementi
osservativi ed ipotesi metapsicologiche.
Pulver( Max Pulver, eminente grafologo svizzero, n.d.r. ) indica
quattro diverse accezioni del termine presenti nella letteratura
psicanalitica. 1) narcisismo come perversione sessuale
caratterizzata dal trattare il proprio corpo come un oggetto
sessuale; 2) come fase di sviluppo caratterizzata dalla presenza
della " libido narcisistica ", cioè dell'investimento libidico sul
proprio sé ; 3) come tipo di scelta oggettuale in cui il sé gioca
un ruolo più importante di quello dell'oggetto, oppure come
modo di rapportarsi all'ambiente caratterizzato da una relativa
mancanza di relazioni oggettuali, e infine 4 ) narcisismo come
sinonimo di sistema dell' autostima.
E' difficile tuttavia identificare, nella personalità narcisistica,
una netta linea di demarcazione tra normalità e patologia.
Esiste infatti, oltre al narcisismo patologico, un narcisismo
" sano " o " normale ", dove quest'ultimo termine indica gli
aspetti normali degli atteggiamenti che le persone hanno verso
se stesse, la loro autostima, la preoccupazione per il proprio sé
fisico e mentale, il senso di autoconservazione, il senso dei
propri diritti, etc.
Il narcisismo coincide insomma con il normale meccanismo di
regolazione dell'autostima. Nello stesso tempo, tuttavia, esso è
la malattia della nostra epoca, così come l'isteria è stata la
malattia del diciannovesimo secolo.
E' stato considerato anche alla stregua di una " passione" (
Pulcini, 2001 ), una delle poche passioni di una cultura e di
una società altrimenti poco passionali.
La IV edizione del Manuale Diagnostico Statistico per i Disturbi
Mentali elenca alcuni criteri piuttosto grezzi - e soprattutto
insufficienti - a comprendere tutta la gamma della
fenomenologia narcisistica. (…)
Sandra Filippini da Relazioni Perverse ( La violenza psicologica nella coppia )
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