Liszt's Dance Sonata
L'intero percorso del libro si dipana tra due immensi luoghi
metaforici: lo spazio del tradimento corrisponde infatti, per
un verso,all'esperienza passiva - spazio dunque di morte - dell'
essere traditi, quella del subire il bacio di Giuda; per l'altro
corrisponde all'esperienza umana dell'esser traditori, dell'agire
una volontà di trasgressione che non si arresta dinanzi a nessun
divieto. La scena della vita vede ognuno di noi assumere di
volta in volta il ruolo del tradito o di quello del traditore,o forse
- più esattamente - l'uno e l'altro contemporaneamente a seconda
degli spostamenti di scena nel gioco " demoniaco" degli
scambi relazionali, in cui siamo le vittime e insieme i carnefici.
E' la complessità dell'anima che ci richiede un continuo confronto
con le nostre parti più recondite, e la nostra piena umanizzazione
comporta la capacità di restare in rapporto con la poliedricità
della psiche, che può stupire o disorientare, a volte purtroppo
anche travolgere.Subire un tradimento significa essere consegnati
a una morte dolorosa e provare in prima persona le ferite dell'
abbandono e la perdita di ogni riferimento. Ma la psiche, nel suo
linguaggio simbolico e carico di immagini, ci insegna a vivere
ogni morte come un rito di passaggio a nuove forme di esperienza
dell'esistenza. Come ci ricorda Jung, l'ampliamento della
personalità passa quasi sempre attraverso un sacrificium mortale
e l'esperienza del tradimento e del lutto può svolgere una funzione
trasformativa, se riusciamo ad elaborare il vissuto. La
crocefissione di Cristo,e tutta la sua opera di redenzione, possono
avere compimento solo per opera del tradimento di un apostolo.
Scrive Jung , in La psicologia del transfert ( 1946 ):
"Chiunque percorra la strada che porta alla totalità, non può
sfuggire a quella caratteristica sospensione che è rappresentata
dalla crocefissione. Egli finirà infatti per imbattersi senza fallo
in ciò che gli taglia la strada, che lo incrocia : in primo luogo
in ciò che non egli, ma l'altro è... e in terzo luogo in ciò che
costituisce il suo non- Io psichico. " (…)
Aldo Carotenuto da Amare Tradire
Nessun commento:
Posta un commento