lunedì 6 gennaio 2020

AMARE TRADIRE 1

 
 
 
         Liszt's Dance Sonata 



     L'intero percorso del libro si dipana tra due immensi luoghi
     metaforici: lo spazio del tradimento corrisponde infatti, per
     un verso,all'esperienza passiva - spazio dunque di morte - dell'
     essere traditi, quella del subire il bacio di Giuda; per l'altro
     corrisponde all'esperienza umana dell'esser traditori, dell'agire
     una volontà di trasgressione che non si arresta dinanzi a nessun
     divieto. La scena della vita vede ognuno di noi assumere di
     volta in volta il ruolo del tradito o di quello del traditore,o forse
   - più esattamente - l'uno e l'altro contemporaneamente a seconda
     degli spostamenti di scena nel gioco " demoniaco" degli
    scambi relazionali, in cui siamo le vittime e insieme i  carnefici.
  E' la complessità dell'anima che ci richiede un continuo confronto
  con le nostre parti più recondite, e la nostra piena umanizzazione
  comporta la capacità di restare in rapporto con la poliedricità
  della psiche, che può stupire o disorientare, a volte purtroppo
  anche travolgere.Subire un tradimento significa essere consegnati
  a una morte dolorosa e provare in prima persona le ferite dell'
  abbandono e la perdita di ogni riferimento. Ma la psiche, nel suo
  linguaggio simbolico e carico di immagini, ci insegna a vivere
  ogni morte come un rito di passaggio a nuove forme di esperienza
  dell'esistenza. Come ci ricorda Jung, l'ampliamento della
  personalità passa quasi sempre attraverso un sacrificium mortale
  e l'esperienza del tradimento e del lutto può svolgere una funzione
  trasformativa, se riusciamo ad elaborare il vissuto. La
  crocefissione di Cristo,e tutta la sua opera di redenzione, possono
  avere compimento solo per opera del tradimento di un apostolo.
  Scrive Jung , in La psicologia del transfert  ( 1946 ):

 "Chiunque percorra la strada che porta alla totalità, non può
   sfuggire a quella caratteristica sospensione che è rappresentata
   dalla crocefissione. Egli finirà infatti per imbattersi senza fallo
   in ciò che gli taglia la strada, che lo incrocia : in primo luogo
   in ciò che non egli, ma l'altro è... e in terzo luogo in ciò che
   costituisce il suo non- Io psichico. "   (…)



               Aldo  Carotenuto  da       Amare  Tradire


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