venerdì 17 gennaio 2020

UNSPOKEN ( Inespresso )

 
 

                                                        Non era amore… era lotta di sumo…


Feriti entrambi
in guardia contro
una notte attesa a lungo
più breve di un orgasmo solo

i suoi minuti come fantasie
scandiscono in silenzio
sulla nostra fatica

mentre i nostri sogni
promettono clamori.


                                             ***

Feriti entrambi
quando l'oscurità
è dimenticanza da incendiare
e labbra
che sanno di cenere
smorzano
le braci del rimprovero.


                                              ***

Nel viale che a te conduce
mi fai restare in piedi
come un albero di palma

che non conosce inchini.


                                              ***

Feriti entrambi
mentre questa sera
si apposta in attesa
come un peccato
sfrontato verso il cielo,
e i palmi
non hanno alcun motivo
di stringere la mano alla luna.


                                               ***

Feriti entrambi
i bicchieri tintinnano
a un'illusione svanita,
e questo calore gela i sensi
nel piacere che ci sbrana
poi gli organi cadono in disparte
                                            nella noia.  


                                                ***

Tra l'apice della mia rabbia
e la tua apparente calma
una lacrima cade senza
bloccare il rantolo della morte
che ci avvolge.


                                          ***

Non era amore
ciò che facevamo
era lotta di sumo
a unire due corpi
pieni di rimprovero.

Respiri affannosi
sudore freddo
e correre… correre… correre…
senza arrivare al traguardo.




                        Fatiha  Morchid    da     Unspoken ( Inespresso )

   

2 commenti:

  1. Chi è più leggero? Il sumo? L'amore?
    Dovremmo avere la risposta inqualcheddove dentro di noi.

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  2. Dovremmo.
    Ma molto spesso i sentimenti ci prendono in contropiede e ci " confondono le acque",cioè il panorama emotivo, così che l'amore assomiglia molto a una guerra.
    E non tanto " leggera".
    E' risaputo ( in campo analitico, è da manuale ) che certi rapporti profondamente intricati assumono le caratteristiche di una lotta all'ultimo sangue, dove i contendenti rischiano entrambi la morte.

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