(…) Giuseppe Prezzolini ha scritto, nelle conclusioni della sua
Storia tascabile della Letteratura Italiana ( 1976 ), che il
Pinocchio di Collodi riassume " lo spirito più profondo del
popolo italiano"; e non credo abbia torto, aggiungendo a
Pinocchio la figura e il ruolo di Geppetto; padre putativo come
l'evangelico Joseph, incaricato di proteggere il Messia senza
esserne padre. Geppetto- Joseph che De André nella Buona
Novella e soprattutto Leonard Cohen hanno elevato a simbolo
universale della nostra precarietà, piena di sogni, di esuli e
migranti. " He was just some Joseph looking for a manger "
col suo invidiabile finale : " I told you when I came, I was a
stranger / I told you when I came, I was a stranger / I told you
when I came, I was a stranger ". ( E poi prendendo dal suo
portafoglio / un vecchio orario dei treni, dirà / )" Ti ho detto
quando sono arrivato, ero uno straniero / Ti ho detto quando
sono arrivato, ero uno straniero / Ti ho detto quando sono
arrivato, ero uno straniero". ( The Stranger Song, 1976 ).
Leonard Cohen & Robert Altman: tutto il film McCabe &
Mrs. Miller ( 1971 ) è percorso da quel refrain tratto dai
Song of Leonard Cohen che il regista aveva profondamente
amato : la fine generosa e inutile di un eroe solitario, mentre
fedeli e peccatrici si affannano - riconciliati - a spegnere l'
incendio della chiesa che andava bruciando. La nostra
giovinezza, la nostra società fu per sempre segnata dai sogni
di McCabe : " I know that kind of man / It's hard to hold the
hand of anyone / Who is reaching for the sky just to surrender"
( " Conosco quel tipo d'uomo / E' difficile tenere la mano di chi
voglia / raggiungere il cielo solo per arrendersi " ).
Difficile, ma vale la pena… (…)
Carlo Ossola da Trattato delle piccole virtù ( Breviario di civiltà )
Difficile tenere la mano...
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