Non esiste terra di mezzo tra inferno e paradiso...
Ti ho lasciata scegliere...quindi scegli
tra morire sul mio petto
o sui quaderni delle mie poesie.
Scegli l'amore...o il non amore.
Viltà è non scegliere:
non esiste terra di mezzo
tra inferno e paradiso.
Getta via tutti i tuoi fogli
e accetterò qualunque scelta.
Parla, agisci, esplodi,
ma non rimanere immobile come un chiodo.
Io non posso rimanere per sempre
come un fuscello sotto la pioggia.
Scegli uno tra i due destini
e quanta violenza il mio destino...
Sei stanca e spaventata
e la strada che porta a me è ancora molto lunga.
Immergiti nel mare... o vai via,
non esiste mare senza vortici.
L'amore è una grande sfida,
un navigare controcorrente.
L'amore è crocifissione, condanna e lacrime,
una migrazione tra le lune.
Donna, la tua codardia mi uccide
e tu, ti diverti dietro una cortina.
Io non credo nell'amore
che non ha l'irruenza delle rivoluzioni,
che non frantuma tutti i muri,
che non si abbatte come un uragano.
Oh, se il tuo amore mi inghiottisse,
se mi sradicasse... come gli uragani.
Ti ho lasciata scegliere...quindi scegli
se morire sul mio petto
o sui quaderni delle mie poesie.
Scegli l'amore... o il non amore.
Non esiste terra di mezzo
tra inferno e paradiso.
Nizàr Qabbàni da Le mie poesie più belle
Nessun commento:
Posta un commento