Leggera te ne vai sul vento, ti disperdi nella sera...
In me il tuo ricordo è un fruscìo
solo di velocipedi che vanno
quietamente là dove l'altezza
del meriggio discende
al più fiammante vespero
tra cancelli e case
e sospirosi declivi
di finestre riaperte sull'estate.
Solo - di me - distante
dura un lamento di treni,
d'anime che se ne vanno.
E là - leggera - te ne vai sul vento,
ti disperdi nella sera.
Vittorio Sereni da Poesie e prose
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