(...) In queste versioni del mito, Eros non era più uno degli dei
originari, bensì uno degli erotés o " divinità dell'amore" che
avevano il potere di suscitare il desiderio negli esseri umani - e
talvolta nelle divinità stesse - secondo il loro capriccio. Fra gli
erotés , Eros è il Primus inter pares, il più bello e il più potente.
Lo si trova descritto ora come un bambino, ora come un
adolescente, ora come un adulto; a volte ha dei fratelli, altre
volte è figlio unico. E' sempre - però - al centro di " rivalità
amorose" che talvolta si risolvono per il meglio e portano - in
alcuni casi particolari - a celestiali incontri sessuali tra
divinità - ma possono anche imboccare una china distruttiva e
trascinare alla rovina.
Alla fine, Eros assume il carattere di figlio di Afrodite, la dea
greca della bellezza, dell'amore e del desiderio. A seconda
delle versioni, è figlio di padri diversi, ma sua madre è quasi
sempre Afrodite, l'unica dotata di un ascendente su di lui:
molti atti di Eros miranti ad attizzare la passione negli uomini
e fra le divinità, venivano spesso ordinati da sua madre.
In tutte le forme successivamente assunte dal mito, Eros è
affascinante e bello, accorto e subdolo, capriccioso e maligno,
talvolta scaltro e crudele. Riesce sempre a indurre anche la
persona più intelligente a fare le cose più sciocche e senza
ragioni comprensibili, ma solo per dimostrare il proprio
potere e perché questo gli dà piacere. In una ricostruzione del
mito, lo stesso Eros è vittima dei poteri di cui dispone : su
ordine di Afrodite, Eros trafigge il cuore di Psiche - una
bellissima mortale di cui la dea era invidiosa - la quale si
innamora, perciò, dell'uomo più brutto del mondo. Eros però
viene in parte ferito dallo stesso dardo: rimane incantato dalla
bellezza di Psiche e si consuma di desiderio per lei. Nell' unica
circostanza in cui sfida il potere della madre, contravvenendo
ad una esplicita ingiunzione, Eros rapisce Psiche e la porta con
sé in un nascondiglio, prima che possa accaderle qualcosa di
male. Ne nasce una struggente storia d'amore e Zeus, re degli
dei e degli uomini, concede loro il permesso di sposarsi,
elevando Psiche al rango di divinità. (...)
Chrispopher Phillips da Socrate innamorato ( La filosofia dell'amore )
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