Las mujeres, el amor lo inventan...
(...) Nella mia famiglia, dove gli uomini non hanno mai vantato una
significativa presenza numerica e neppure goduto di eccessiva
considerazione, circolava un caustico quanto prosaico detto
popolare : " Le donne non portano nel letto gli asini perchè
stracciano le lenzuola ". Mia madre lo attribuiva alla propria
nonna - che non ho mai conosciuto - ma non sapeva dirmi da
quante generazioni se lo tramandassero. Cresciuta in un
solidissimo matriarcato meridionale, non riuscivo ad
attribuirgli un' allusione misogina, così non ho mai pensato -
per esempio - che si riferisse alla scarsa selettività femminile
in faccende erotiche. Ma piuttosto all'inclinazione che hanno
le donne a dedicarsi a una certa attività trasfigurativa: quella
per cui l'oggetto d'amore - qualora ve ne sia necessità e a
dispetto di qualunque evidenza - può diventare l'uomo dei sogni,
quello che si diceva una volta il Principe Azzurro. Si fermano
davanti all'intollerabile visione del quadrupede ragliante, ma
non prima: tutto ciò che lo precede nella scala dell'improbabile
è soggetto a trasformazione: per solitudine, perché non c'è di
meglio, oppure inseguendo la chimera di un cambiamento, di
un miglioramento del compagno incontrato.
Il fatto è che le donne, ben lontane dal pragmatismo maschile,
o anche da una cinica accettazione dello status quo , coniugano
la realtà con un'attività onirica che rende possibile
l'impossibile, bello il brutto e così via.
In un certo senso, il proverbio della mia antenata, si può
considerare la versione arcaica di quel dialettico e consapevole
" Las mujeres, el amor lo inventan ..." (...)
Iaia Caputo da Di cosa parlano le donne ( quando parlano d'amore )
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