giovedì 25 gennaio 2018

OLTRE L' OMBRA ( Donne intorno a Jung ) 3



(...) Ci siamo così inoltrati in questo piccolo mondo di donne
      partendo da quelle che sono state più intimamente legate a lui.
      Sabine, Emma e Toni: tutte e tre hanno fatto l'analisi con Jung.
      Questa è un'interessante caratteristica che accomuna tutte le
      donne accolte nel libro. Molte di loro iniziano l'analisi ed
      anche contemporaneamente la collaborazione con lui: lo hanno
      fatto la Spielrein e la Wolff, la Jaffé e la von Franz, con un
      accordo iniziale esplicito per quanto riguardava la forma di
      pagamento, non potendo altrimenti permettersi l'analisi ( Marie
      Louise von Franz gli traduceva - ad esempio - i testi greci e
      latini . n.d.r. ).
      La donna ebrea non scompare con la Spielrein: infatti, in fuga
      dalla Germania nazista arriverà Aniela Jaffé che sarà molto
      aiutata e assolverà  il compito molto importante e delicato
      della pubblicazione delle lettere di Jung.
      Per molti anni vivrà a Zurigo e collaborerà con lui anche
      Rivkah Scharf Kluger. Altre donne non svizzere resteranno poi
      accanto a Jung : è il caso della Frey - Rohn, fuggita anch'essa
      dalla Germania e dell'ungherese Jolande Jacobi, fuggita da
      Vienna dopo l'occupazione nazista.
      Queste donne venivano definite con un'immagine icastica ed
      ironica  Jungfrauen ( vergini ).
      Il doppio senso della parola rimanda sia al suo significato
      letterale di vergine che a quello di " donne di Jung ". La
      definizione di vergini per designare questo gruppo di donne è
      appropriata e particolarmente felice perché sottolinea un
      tratto caratteristico incredibilmente comune che attraversa la
      loro vita: sono tutte donne sole e senza figli ( ad eccezione
      della Frey- Rohn e della Jacobi ).
      Soltanto Rivkan  Scharf a cinquant'anni decide di sposarsi e
      lascia Zurigo : sono quindi tutte donne sole, in grado di
      dedicarsi totalmente allo studio e all'insegnamento del pensiero
      di Jung, di collaborare con lui e lavorare come analiste,
      ognuna con la propria modalità.  (...)


            Nadia  Neri  da  Oltre l'ombra ( Donne intorno a Jung )

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