sabato 20 gennaio 2018

SOLITUDINE E AMORE 2



(...) Una modalità per uscire dall'isolamento esistenziale- forte e
      molto diffusa - è quella che consiste nella fusione con l'altro,
      ovvero nell'indebolimento dei confini del proprio Io per
      fondersi con l' Io dell'altro.
      Uno dei grandi paradossi della vita è che la coscienza di sé
      alimenta l'angoscia. E il rapporto fusionale con l'altro elimina
      questa angoscia in modo radicale, eliminando - appunto - la
      coscienza di sé. La persona che - innamorandosi - è entrata
      nello stato di grazia della fusione con l'altro, non possiede
      consapevolezza critica di sé per il fatto che l' Io interrogante,
      nella sua solitudine ( e l'angoscia di isolamento che ad essa si
      accompagna ) si è dissolta nel Noi.
      In tal modo ci si protegge certamente dall'angoscia, ma si 
      perde anche il proprio Io.  (...)


   Irvin D.  Yalom  da    Guarire d'amore ( Storie di  psicoterapia ) 

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