mercoledì 24 gennaio 2018

ANELLI

 
 
                     Così anche se non ci vedremo più, saprai di essere la donna della mia vita...



Avrei potuto alzare la tua mano al cielo
per darti l'anello che cerchia la luna
o cercare di abbinare i cerchi dei tuoi occhi
ai miei
o aggiungere un anello a quelli di un albero
tracciando un cerchio a mani strette con te,
o camminare insieme
al rintocco di campane
che avvolge i campi,
o imprimerti un cerchio rosso sulla guancia,
un fiore pressato
o incontrarti
allo scoccar di un'ora
e un'altra ancora...
Avrei potuto
aprire il tuo palmo al tempo, girare e rigirare
fino ad inanellare di pioggia le tue dita
o stringerti a me,
al suono della nostra canzone
nel giro di un lento,
o incidere i nostri nomi
nell'anello storto di un cuore
o udire lo stridulo verso di una civetta
sulla buia via del ritorno
o il verso - per primo -
d'un coro di uccelli
a risvegliare la casa
o offrirti il giro di boa d'una barca, remando sul lago,
o un girotondo di cigni - monogami - in coppia,
o i cerchi d'acqua formati dai pesci
coi loro salti e tuffi
o il disco riflesso del sole, là...
Avrei potuto legare
un filo d'erba,
una fede verde per il tuo dito,
o recitarti a memoria i versetti di un sonetto
o portarti una rosetta di lichene
trovata sun un tiepido muro,
o darti un anello di ghiaccio in inverno
o nella neve
cantare con te i cinque anelli d'oro d'un canto di Natale
o rubarti un ricciolo di capelli
o sussurrarti in un orecchio la parola
vera che ci hai portato qui,
dove nulla e nessuno ha torto

e quindi ti dono quest'anello.


       Carol Ann Duffy   da         La nostra storia in versi


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