sabato 26 gennaio 2019

LA MEMORIA RENDE LIBERI 5


(…)Devo a Liliana Segre qualcosa di molto diverso e più personale
      Le testimonianze biografiche hanno molto spesso qualcosa di
      scopertamente commerciale. Quasi sempre si scrivono per
      lavoro o per vanità o per necessità esistenziale o - spinta
      prevalente - su proposta della casa editrice. Ma se questo libro
      viene alla luce, senza fare i fenomeni o quelli più puri degli
      altri,è solo per un sentimento reciproco che è andato crescendo
      ogni volta che con Liliana ci siamo incontrati, fino al piacere di
      vedersi al di là della fatica - per lei - di ricordare. Da parte mia
      è facile da spiegare: questa donna vive spiritualmente agli
      antipodi dei fanatici e dei cultori del partito preso, e col nitore
      della  sua memoria e della riflessione su quel che ha vissuto,
      mette fuori corso ogni retorica, ogni nostalgia reducista, ogni
      ciarpame. Ma racconta anche una storia a me familiare che
      mai vorrei si disperdesse, e non solo per il suo valore di monito
      L'ultima volta che partii per andare da lei, per ascoltarla, per
      stare insieme, mia figlia maggiore, mi canzonò : " Ma potrebbe
      essere tua madre!". Appunto. Vorrei che tutti voi, leggendo il
      suo racconto, lo pensaste. (…)



         Enrico Mentana ( Introduzione a )  La memoria rende liberi


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