sabato 26 gennaio 2019

LA MEMORIA RENDE LIBERI 3


(…) Liliana Segre ( scampata all'Olocausto e senatrice a vita della
       Repubblica Italiana, n.d.r. ) sta per compiere otto anni quando
       il suo destino cambia per sempre. E' una delle migliaia di
       bambini delle elementari che non rientreranno a scuola, che
      non rivedranno la loro maestra e i loro compagni,e questo sarà
      solo il primo anello della catena persecutoria. E' alla sua
      memoria diretta che ci affidiamo di qui in poi per sapere e
      capire come quelle decisioni cambiarono le vite di tanti esseri
      umani, e direttamente la sua. Come abbiamo condiviso, e come
      è giusto che sia, il suo è un racconto in prima persona, una
      narrazione che non viene spezzata dalle domande; la 
      testimonianza di quel che veramente è successo, fatta da una
      donna che ha misurato - passo dopo passo - quella discesa agli
      inferi e la racconta con la precisione chirurgica di chi non ha
      mai smesso di essere cosciente, di guardare, di cercare di
      capire; con la memoria di una bambina costretta a lottare per
     la vita sotto l'ala di un padre che è stato tutto- famiglia assoluta
      per lei che non ha mai conosciuto sua madre ( la madre morì 
      a ventisei anni, quando Liliana aveva undici mesi, n.d.r. ). In
      lei c'è la stessa capacità di enucleare con apparente distacco
      gli elementi indispensabili per capire la sequenza di fatti,
      ferocia, connivenza e casualità, sul piano inclinato da quella
       cacciata da scuola fino ad Aushwitz e ritorno.  (…)



         Enrico Mentana  ( Introduzione a )  La memoria rende liberi




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