mercoledì 2 gennaio 2019
DEGAS PARLA 6
Novembre 1895
(…) Da questo autunno Degas passa parecchie serate da noi a fare
fotografie. La sua mente è così attiva e affollata di pensieri
dolorosi, che deve tenerla occupata di continuo. All'arte Degas
dedica il giorno,ma ci vuole qualcos'altro per la sera: all'inizio
sono state le incisioni e la poesia, poi sono venuti i bastoni da
passeggio e le varie qualità di legno, poi l'antisemitismo, poi
l'odio per il Louvre; ma queste due ultime passioni avevano
troppo a che vedere con la realtà e finivano per inacidirlo.
Adesso è il momento della fotografia, e poiché le sue giornate
sono interamente occupate, fotografa di sera. " La luce del
giorno è troppo facile e netta: quello che voglio è l'atmosfera
delle lampade o il chiarore lunare".
Per qualche giorno non si era fatto vedere.L'altra sera sentiamo
il campanello e poi i suoi passi pesanti. Entra e lo accogliamo
festosamente.Si ferma e ci guarda:" Non è un momento allegro
per me",dice dopo un breve silenzio,con voce alterata malgrado
lo sforzo. " Marguerite è morta".
Marguerite era sua sorella:donna affascinante - a quanto pare-
ottima musicista e grande amica di mia madre.Aveva l'abitudine
di cantare a suo fratello vecchie arie italiane. Era sposata a un
certo Fèvre, un architetto che aveva fatto fallimento dopo aver
investito in case risultate poi impossibili da affittare, e che era
dovuto emigrare con moglie e figli a Buenos Aires, dove da otto
anni vivono miseramente.
Degas si è seduto sul divano. " Da tre mesi ricevo notizie
preoccupanti ma, nonostante tutto, continuavo a sperare. Tre
giorni fa mi è arrivato un telegramma: quella povera creatura
è morta. Quando le ho detto addio - otto anni fa - non credevo
certo che sarebbe stato per sempre. Accarezzavo l'idea di
andare laggiù a trovarli, ma non si fa mai quel che si vuol fare.
In questi giorni sono stato male,mi sentivo oppresso e non sono
mai uscito. Del resto, la mia salute peggiora. Da un po' ho
smesso di fare le mie passeggiate,così la sera mi ritrovo sempre
congestionato e il giorno dopo non riesco a combinare niente.
Tra l'altro, se vado a letto senza aver passeggiato, mi viene in
mente la povera Marguerite e non riesco a dormire.Non ci sarà
in loco nessun ufficio funebre per lei: Marguerite verrà
riportata in Francia ". (…)
Daniel Halévy da Degas parla
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Che animo tormentato..
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