lunedì 14 gennaio 2019

LE PAROLE DI SOLYNKA

 
 

                                               Noi aspettiamo la promessa della ruggine…


IL VIAGGIO

Non penso mai di essere arrivato, anche se sono
alla fine del viaggio. Ho preso una strada lontana
dalle vette, ma fatta di domande e che mi porta giù
verso una casa, a quell'altra terra. So che la mia carne
intaccata dai morsi è scampata alla frenesia
dei pesci dentro la ruggine delle chiglie.
Ma me li sono lasciati dietro nel mio cammino

e così è andata col vino e col pane.
Non li ho mai divisi né con la sconfitta né con la fame:
me li sono lasciati dietro nel mio cammino.

Non penso mai di essere arrivato, anche se un segno
d'amore e di benvenuto mi attraggono verso casa.
Gli usurpatori brindano nella mia coppa:
ogni banchetto un'ultima cena.


                                           ***


STAGIONE

La ruggine è la maturazione - la ruggine -
e l'appassito pennacchio del grano;
il polline è compagno d'accoppiamento quando le rondini
intessono una danza
di frecce piumate
gambi filati di grano in alate
striature di luce. E, amavamo sentire
le frasi giuntate dal vento, sentire
stridii nei campi, dove le foglie di grano
penetrano come schegge di bambù.
Ora, raccoglitori noi
aspettando la ruggine sui fiocchi, disegniamo
lunghe ombre nella semioscurità, intrecciamo
secche coperture di paglia fra il fumo del legno. Gambi carichi
cavalcano la decadenza del germe - noi aspettiamo
la promessa della ruggine.


                                              ***


UJAMAA 

Il sudore è lievito per la terra
non tributo. La terra sazia non chiede
omaggi al sudore della fronte.
Il sudore è lievito per la terra
non omaggio forzoso ad un arroccato dio.
Le mani nere della terra liberano
speranza dai messaggi di morte, dagli
incestuosi cinantropi più sinistri
della Sinistra Mietitrice, insaziati
predatori di olocausti umani.
Il sudore è lievito, pane, Ujamaa
pane della terra, dalla terra
per la terra. La terra è tutto il popolo.


                                      
                          Wole  Solynka     da      La furia del dio del ferro



2 commenti:

  1. Molto belle, anche il ritmo del brano è molto coinvolgente

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  2. " Non penso mai di essere arrivato, anche se sono alla fine del viaggio…".
    E- soprattutto - come lui - non dobbiamo mai smettere di lottare per le " cose" che davvero contano…
    Grazie per l'intervento.

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