sabato 12 gennaio 2019

DONO E PERDONO 1

 
 
 
 
" Perdonare significa aprire la porta per liberare qualcuno, e realizzare che eri tu il prigioniero "  ( B. Smedes )


IL FATICOSO CAMMINO DEL PERDONO

(…) Dal punto di vista etimologico " perdonare" - termine diffusosi
       nella lingua latina in epoca carolingia - , significa " donare
      totalmente": nel perdono cioè c'è la perfezione del dono, c'è il
      donare fino all'estremo, fino in fondo ( eis télos: Gv   13, 1 ).
      Perdonare richiede dunque un sacrificio di se stessi in rapporto
      all'altro: si perdona affinché l'altro possa vivere, e vivere non
      schiacciato dalla colpa. Ma questo esige un cammino faticoso:
      perdonare non è naturale, non è un sentimento spontaneo, a tal
      punto che un perdono accordato subito e facilmente ha tutta la
      probabilità di non essere autentico.
   Oggi si è diffusa l'abitudine di dichiarare la propria disponibilità
   al perdono davanti alle telecamere e sui mass media, ma questo
   sovente appare un atto di esibizione e di protagonismo teso a
   ricevere l'applauso della gente.
   Chi è arrivato a perdonare sa invece che si tratta di un cammino
   che richiede discernimento: un cammino lungo, perché richiede
   tempo; faticoso, perché esige disciplina ed esercizio ; a caro
   prezzo, perché costa sacrificio; un cammino che va sempre
   riconfermato e ricominciato. (…)


                       Enzo Bianchi     da      Dono e perdono


  

2 commenti:

  1. Mi piace molto il suo modo di scrivere, riesce ad arrivare al cuore del discorso e dei lettori

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  2. Sì, le sue tematiche scuotono le coscienze attraverso un linguaggio che arriva alla mente e al cuore.

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