A una donna . Alle donne. Sulle donne...
IL SERPENTE CHE DANZA
Oh quant'amo vedere, cara indolente,
delle tue membra belle,
come tremula stella lucente,
luccicare la pelle!
Sulla capigliatura tua profonda
dall'acri essenze asprine,
odorosa marea vagabonda
di onde turchine,
come un bastimento che si desta
al vento antelucano
l'anima mia al salpare s'appresta
per un cielo lontano.
I tuoi occhi in cui nulla si rivela
di dolce né d'amaro
son due freddi gioielli, una miscela
d'oro e di duro acciaro.
Quando cammini cadenzatamente
bella nell'espansione,
si direbbe - al vederti - che un serpente
danzi in cima a un bastone.
Charles Baudelaire da Les fleurs du mal
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