Loredana Catania ( Tecnica mista )
POESIE PER UN ANGELO
Un poeta mi legge ogni giorno
- per premura o per gioco -
versi di altri poeti, sono versi
d'amore. Io lo ascolto
alle soglie della notte,
quando batte più forte
la metà del cuore
che ho perduto; mi cullo
con la sua voce gentile
dall'accento del sud, immagino
posarsi sul mio corpo disteso
il suo sguardo azzurro.
***
Lascio che lo prenda,
lo tenga tra le mani
( quel che resta ).
Sorride, lo bacia,
non ha paura
di graffiarsi le labbra.
Fremono al fiato
i frantumi, qualcosa
di intatto si scalda.
Io brucio veloce
come una candela
alle due estremità.
La mia luce incantevole
non durerà
neanche una notte.
***
Senza pensieri
come una gatta
soddisfatta
mi acciambellerei
nei suoi occhi celesti.
***
Ha la voce azzurra
come i suoi occhi
e per distrazione
si lascia rubare
il racconto di una ferita,
così fonda che ne piango.
Ma lui vuole ricordare
tutte le carezze della vita,
sono mesi che cerca
di ridarmele.
***
L' angelo
mi legge poesie,
canta canzoni,
parla di filosofia.
Mi mostra il sole
dalla sua finestra
e non gli sfugge
la malinconia
che passa rapida
nella mia voce.
Si avvolge i riccioli
intorno alle dita,
si prende gioco
del mio amore,
torna ogni giorno
a salvarmi la vita.
Francesca Del Moro Inediti
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