giovedì 5 maggio 2022

POESIE PER UN ANGELO

 


                                                    Loredana Catania ( Tecnica mista )



Non è facile dare la misura di un dolore. Non è opportuno elargire consigli non richiesti, anche se quel dolore è simile al nostro. Ognuno di noi è un'isola e ha dentro di sé il segreto per sopravvivere a eventi che solo a pronunciarli ti fermano i battiti del cuore. Si possono aprire le braccia, come fanno gli alberi, cercando di essere ombra e riposo. Si può ascoltare chi riesce a trovare una sorta di conforto nel buttare sulla carta la pena, sperando che qualche incantesimo, forse per potere assorbente, la sollevi anche solo un poco.
Grazie, Francesca, per averci fatto entrare negli occhi azzurri del tuo angelo, nei tuoi pensieri, e averci ricordato di aggrapparci a tutte le carezze di questa vita.




POESIE PER UN ANGELO


Un poeta mi legge ogni giorno

- per premura o per gioco -

versi di altri poeti, sono versi

d'amore. Io lo ascolto

alle soglie della notte,

quando batte più forte

la metà del cuore

che ho perduto; mi cullo

con la sua voce gentile

dall'accento del sud, immagino

posarsi sul mio corpo disteso

il suo sguardo azzurro.



                                       ***


Lascio che lo prenda,

lo tenga tra le mani

( quel che resta ).


Sorride, lo bacia,

non ha paura

di graffiarsi le labbra.


Fremono al fiato

i frantumi, qualcosa

di intatto si scalda.


Io brucio veloce

come una candela

alle due estremità.


La mia luce incantevole

non durerà

neanche una notte.



                                        ***


Senza pensieri

come una gatta

soddisfatta

mi acciambellerei

nei suoi occhi celesti.



                                      ***


Ha la voce azzurra

come i suoi occhi

e per distrazione

si lascia rubare

il racconto di una ferita,

così fonda che ne piango.


Ma lui vuole ricordare

tutte le carezze della vita,

sono mesi che cerca

di ridarmele.



                                         ***


L' angelo

mi legge poesie,

canta canzoni,

parla di filosofia.

Mi mostra il sole

dalla sua finestra

e non gli sfugge 

la malinconia

che passa rapida

nella mia voce.

Si avvolge i riccioli

intorno alle dita,

si prende gioco

del mio amore,

torna ogni giorno

a salvarmi la vita.




                Francesca  Del Moro       Inediti 



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