La felicità è un abisso...
Alcune delle poesie di questo testo sono impressioni: fotogrammi potremmo dire, attraverso i quali sfilano i ricordi : un padre, l'amore, la famiglia, città iconiche. C'è una vena nostalgica lì - latente o qualche volta esibita - eppure il passato non è una lama: è piuttosto uno specchio retrovisore al quale rivolgere uno sguardo benevolo. Il tempo è un flusso personale e spesso - a scandirlo - è la logica emotiva degli eventi e i margini sono ampi. Tutta l'ispirazione è questione di memoria : ci pensa la poesia all'eternità.
Vorrei che queste poesie
le leggessi prima che sia tardi
eppure non so se sia il caso;
come tutte le volte
che dovevo parlarti
e ho rimandato, o tutte
le cose che volevi dirmi
e non è capitato.
***
Con te sono venuti i vicoli, il banchetto
dei libri a Mezzocannone e la lava
d'acqua di quando piove - sembra
non possa smettere - le case si scurano
si fanno fragili, friabili, si piegano
ti seguono, ti ha accompagnato
pure la poltrona scassata messa
fuori da Filosofia, due si sedevano
si baciavano e poi si allontanavano.
***
Credo si possa essere felici
come è vero questo momento
in un cortile di San Sebastiano
le panchine vuote
a quest'ora nell'aria
resiste l'odore di sigarette spente
io matricola notturna cosa spero di imparare?
Cosa ascolto mentre guardo verso
la finestra dove ai tuoi studenti insegni
dove cerchi di sbrigarti e magari
sbirci l'ora oppure in basso
e mi trovi, scampato a calli e ponti
al primo freddo, al mio passato.
***
Precipito, acqua piovana
come foglia d'inizio autunno
prendo colore scivolando in basso
soprattutto non parlo
in questo volo radente
e non pronuncio niente
è questo che ti sto spiegando
a ogni vuoto d'aria
stretta allo stomaco
ramo che spezzo col peso
la felicità è un abisso.
***
Imparassimo almeno dalle foglie
cadere nella stagione giusta
mantenendo un tono di decoro
la scelta del colore
chiedersi del volo :
fuori dallo stormo come l'aquila
o l'armonico motivo del migrare
davanti al mare
per una volta non accontentarsi.
Gianni Montieri da Ampi margini
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