Siamo strani bambini...
Ahi, quanto mi spingo
fin quassù e quanto mi affido
e come mi affido
- non per sfizio bislacco -
e quanto procedo e come procedo
nel tuo pieno - vuoto silenzio
che non ha da essere
in attesa che il giorno sopraggiunga.
***
L'unica certezza sei tu,
che provi l'afflizione delle cose
ma non sempre i vetri di casa sono limpidi
compaiono aloni
qualche volta manca il tempo
per pulirli fino alla completa trasparenza.
***
Siamo strani bambini
finché con le stagioni
ci guastiamo
e qualcosa sfugge
e infatti non siamo più
strani bambini
restiamo strani e basta.
Col tuo arcaico sguardo
ne sei testimone.
***
Qui per qualche tempo
della luce
- dell'origine della luce
e il suo funzionamento -
nessuno sa più niente.
***
Luna piena stasera,
femmina fino al midollo.
Così voglio sognarla.
Invece, ho sognato me senza midollo.
***
Nello spazio irrespirabile
- detto fatto -
lei scioglierà le braccia azzurre
nascoste - nascostissime -
dietro la schiena
e forse cingerà le nostre spalle
e forse le sue carezze pioveranno.
***
Il meteo prevede cielo stellato
nottetempo,
domani ci sarà il sole
e nebbia tenace sulla Val Padana.
Della luna il meteo non parla
forse perché interrotto dalla pubblicità.
Allora lei si toglie gli occhiali
legge d'istinto le vicende.
***
Ha naso di segugio
veglia sulle cose che non durano a lungo.
" Buonanotte" dice la luna.
" Buonanotte" rispondiamo noi.
Lei luccica però,
noi siamo fiochi lumi del nonostante.
Viviane Ciampi da Femminile lunare
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