giovedì 22 aprile 2021

RINASCERE DA VECCHI ( si può? )



                              Meglio lo splendore eterno che palpita in lei segretamente...




C'E' UNA DONNA NEL FONDO


C'è una donna nel fondo

di ogni uomo. Un'altra, fermata

per strada e convinta a vivere

insieme, la desta, e lei sorge

in tutta la sua bellezza, le entra

nel corpo e lo fa splendido.

Ma il mondo è troppo vasto

e le strade sembrano sempre

divergenti. Nessuna incarnazione,

eccetto una che di continuo

si perpetua, dura eternamente

i corpi invecchiano e gli occhi

più del resto, Così quella donna 

del profondo se ne va

torna a rintanarsi nell'anima

mandando un nuovo appello

una misteriosa vibrazione.

Fermarne un'altra per strada?

A quel punto è inutile.

Meglio ascoltare quell'appello

e conversare col profondo

meglio lo splendore eterno

che palpita in lei segretamente.



                                               ***


E improvvisamente lo capisci

da quel cibo preparato male

capisci dal cibo che non diventa

pietanza, gusto, non manicaretto

capisci che niente diventa

qualche cosa, che il tempo 

s'è arrestato non facendo

neppure l'atto di fermarsi

perché qui, nelle cucine

gli uffici il traffico le scuole

qui non succede più niente.

E l'anima è qualcosa che succede.



                                                ***


Chissà perché le tue dita. Certo

per la danza nell'aria mentre parli

per gli anelli non sfacciati

le falangi sottili. Forse nel loro

affusolarsi ci sei tutta tu

quando mi avvicino per scoprire

da dove pulsa la grazia, il permanere

contro ogni evidenza qui.

Smetti di chiamarmi dall'anima.

Siamo ancora vivi, ancora personaggi

di due storie separate. Scintilla

che hai appiccato il fuoco, adesso spegniti.

L'incendio è vasto ormai,  basta

- ma tu persisti e agiti al vento

e vuoi la combustione senza più controllo.



                                              ***  


Adesso spegni la lampada.

Essa tramonta  a notte fonda

molto dopo il sole che chissà

a chi ride adesso, chissà a chi.

Mentre qui la notte porta

sogni e dubbi, insonnie

e la lacuna dell'amore.

Nel circolo del sonno ti riperdi.

Solo l'anima sta desta

avviene contro il tuo volere

proprio come il giorno.

Il corpo triste e rannicchiato

sta alla nostalgia degli altri corpi

s'incammina per le strade

lunatiche dei sogni, quei buffi

o spaventosi accadimenti

e va dicendo all' anima : " Succedi ".



                                          ***


HO FATTO UN SOGNO CON UNA RAGAZZA


Ho fatto un sogno con una ragazza

e c'erano due me

e uno le diceva il suo amore

ma l'altro era più vecchio

si ritraeva, incapace e vergognoso


eppure tutto l'amore dichiarato

tutto il fiume di affezione lo investiva

e convertiva, come un antico bene


perché un amante non fa calcoli

si ritrova in balia dell'amata

e ama anche quella tempesta

appeso a labbra misteriose

alla navicella di un cuore in tumulto

il vuoto che si apre nell'altro


e per esso accetta ogni penitenza

ogni esercizio spirituale

per l'ultima volta sanerebbe i suoi vizi

volgerebbe totalmente lo sguardo

per ritrovarsi risorto nell'amata.




                       Gianfranco  Lauretano   da   Rinascere da vecchi



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