Io sarei un fanale sulla tua fronte, Lavoratore...
ALTITUDINE
Mi chiedo
come sarebbe con te qui,
dove il vento
che ha scosso via da sé la polvere nelle valli,
ti tocca pulito
come una mano appena lavata,
e il dolore
è come il desiderio remoto di cose monotone,
e la rabbia non è che un piccolo silenzio
che si inabissa in un grande silenzio.
***
IL VENTO CHE SORGE NEI VICOLI
Vento che sorgi nei vicoli,
il mio spirito si solleva in te
come una bandiera che ondeggiando
si libera da mura bollenti.
Tu sei pieno di sogni intatti.
Tu sei carico degli inizi.
C'è speranza in te - non dolce - acre come il sangue in bocca.
Entra nella mia agitata polvere
disperdendo la pace di vecchi morti,
vento che sorgi nei vicoli
e porti la sostanza della fiamma.
***
CITAZIONE
L a mia bambola Janie non ha vita
e il suo corpo è come una vasca con i piedi sopra.
A volte la picchiavo
ma poi la baciavo sempre.
Quando avrò baciato tutta la vernice dal suo corpo
legherò un nastro su di esso:
quindi non sembrerà squallida.
Ma deve essere blu -
non deve essere rosa -
il rosa mostra lo sporco sul suo viso
che non si laverà via.
Ho battuto Janie
e l'ho picchiata,
ma lei sorrideva ancora :
così l'ho graffiata in mezzo agli occhi con uno spillo.
Adesso non mi ama più.
Lei si acciglia ... e si acciglia...
anche se l'ho pregata di perdonarmi
e le ho versato lo zucchero nel buco dietro la testa.
***
DEDICA
Io sarei una torcia nella tua mano,
un fanale sulla tua fronte, Lavoratore,
nella selvaggia oscurità prima dell'Alba
che non vedrò mai.
Avanzeremo insieme, mio Adorato,
attendendo il possente messaggero.
Faremo insieme l'ultima grande carica
e cavalcheremo con la sfarzosa Morte
con tutti i suoi lustrini addosso
e cembali stridenti...
e tu ti getterai su colui che esulta mentre io cado -
spargendo un breve fuoco ai tuoi piedi.
Lascia che sia così ...
- meglio, mentre la vita è rapida;
e ogni immenso dolore e gioia suprema
e tutto quello che ho e sono
fiammeggiano in alto verso il sogno,
più di quanto un cero dimenticato nell'alba
bruci lo stoppino.
Lola Ridge ( da raccolte diverse )
Pouttosto amare, ma lo stesdo piene di vita, vita vissuta, vita indoma.
RispondiEliminaPer me
Rose Emily Ridge nacque a Dublino nel 1873 ma ancora bambina, alla morte del padre, si trasferì con la famiglia in Nuova Zelanda. Pur non essendo iscritta a nessun partito politico, cominciò a prendere parte alle prime manifestazioni di proteste operaie e a militare nelle file dei nascenti movimenti sindacali. Fu un'instancabile attivista per le battaglie del lavoratori e i diritti delle donne. Trasferitasi successivamente negli U.S.A., iniziò a frequentare le riunioni politiche della " Ferrer Association", costituita dai seguaci dell'anarchico spagnolo Francisco Ferrer, e nel contempo iniziò la sua attività poetica che ebbe molti consensi. Nel 1927 partecipò anche ad una manifestazione di protesta per la condanna degli anarchici italiani Sacco e Vanzetti e fu arrestata. Parimenti continuò la sua attività artistica ( fu insignita del Guggenheim Fellowship " che portò avanti fino alla morte avvenuta nel 1941 ( a 68 anni ) per tubercolosi polmonare.
RispondiElimina