martedì 20 aprile 2021

LA CANZONE DEI DODICI MESI

 


                  Aprile : nei tuoi giorni è bello addormentarsi dopo fatto l'amore...




" Non credo ( come a volte si dice ), che la poesia salverà il mondo: queste sono tesi di tipo messianico. Ciò che conta è sviluppare umilmente un progetto umano, maturo e riconoscibile senza nutrire chissà quali aspettative. L'intellettuale cade spesso in un trappola mentale, pensando che il mondo debba cambiare secondo le sue quattro idee sul mondo " .  ( L.A. )




Non c'è gallina o gallinaccia

che a gennaio l'uovo non faccia.


Gennaio vuol essere solo soltanto

l'usciere ufficiale dei nostri portali

la cura dell'olio per stipiti stanchi

così non gli cresca le ruggine addosso

non sbatta al maestrale la vecchia persiana

che gira  a cavallo dell'ultima festa

incisa nel rosso di freschi almanacchi

venuti a trovarci con  mosse bambine

affonda la vanga più giù nel terreno

là dove il miracolo tiene bottega

infine trapianta le prossime vite

nel caldo letame di voci infinite.



                                                  ***


Febbraio piccolo corto e malandrino.


Febbraio sa bene il mestiere del bianco

talmente lo sa che nemmeno s'affligge

di fronte alla fame di quel pettirosso

pezzente che cerca molliche di luce

piuttosto gli preme sbarcare il lunario

fermare il respiro nel punto più esatto

fa finta che il tempo sia solo una scusa

per cogliere al volo un bel monaco santo

di quelli che seppero farsi deserto

in cui ritrovare la bussola in corpo

tra i cristi più cristi cresciuti a pancotto

e cento demòni accampati di sotto.



                                          ***


Marzo ventoso, frutteto maestoso.


Il marzo che arriva con bizze e dispetti

da furbo monello che festa fa a scuola

e corre a giocare con palle di pezza

se tu gli dai retta e lo segui ma in fretta

riesce a portarti a due passi dal sole

inventa capriole come un saltimbanco

s'infila ovunque ci sia da tastare

pensieri in calore che pigliano il volo

è bravo a fischiare cantare zompare

nel ventre di donne che c'hanno il prurito

o quelle che scovano un dio nella rosa

che attende il suo giorno beato socchiusa.



                                                 ***



Quando tuona d' aprile è buon segno per il barile


Aprile si annuncia battendo la fiacca

appeso alle nuvole con le mollette

si sente confuso non sa cosa fare

se andare a sinistra dell'ultima storia

oppure alla destra di un nuovo sentiero

grandissimo è il dubbio che tocca i viandanti

pertanto dormire rimane il rimedio

dettato da certi vangeli passati

dormire cercando la strada migliore

che porti dovunque ci sia da sognare

purché venga in sogno la terra promessa

là dove fiorisce l'eterna melissa.



                                            ***


Maggio delle rose, gioia delle spose


Si può dire maggio per dire ciliegia

creatura incarnata dal sole in persona

resistere al sole non fa per i nostri

cunicoli colmi di sangue accaldato

perciò ci riempiamo la bocca di quelli

che sembrano i doni di quel dio alfabeta

capace di tutto nel giro di un mese

lo stesso che va sueggiù per i campi

a tingere il mondo di mille colori

parole per chiunque che intenda ascoltare

la voce degli alberi in vena di frutti

capaci di buone sorprese per tutti.




                Lino Angiuli   da     Duemilaventuno un altro anno



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