Non tutti i ricami si dicono nodi...
Libere e improvvise
deviazioni
al fondo di giganti
e di sospiri
è per l'ascolto
che pensiamo
a un viso scarno
a un occhio fermo
che ci mostri
su uno schermo
la purezza di una vita
che tramonta.
***
Impossibile
staccare il vecchio
e il nuovo
nella calma mattutina
dove un fiore
più che visto
era sognato
nell'estasi mirabile
e assassina
di un presente solido
distratto già diffuso
ma assediato.
***
Succedeva
più spesso all'inizio
che il vento
potesse ingannare
portando sui lati
degli occhi
un diverso supplizio
una nuvola vaga
un giudizio
che dava allo sguardo
il suo antico
esausto osservare.
***
Non tutti i ricami
si dicono nodi
di fili e di fumo
ci sono fulgori
che l'aria inesausta
concede
ai suoi frutti immaturi
alle idee desolate
alle solite note
che appaiono a noi
ghirigori visibili
solo tra i flutti.
***
La nascita sorda
di un vero sentire
è nel gelo del sonno
nei granuli duri
che un giorno
saranno
la grandine sparsa
caduta sul melo
velata dal freddo
e rubata dal vento
per scrivere
questo nel cielo.
Giorgio Bonacini da I segni e la polvere
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