Un'inclusione che sa superarsi e che si chiama capacità di amare…
(…) Ho scritto Storie d'amore in una tappa della mia vita in cui
l'amore si ritraeva da me. Quale Amore? Il colpo del " Grande
Amore", mito salvifico, passione consolatrice, carica umorale
ed elettrica o fulmine del destino?. Un amore che aveva fatto il
suo tempo. Non fu però un deserto quello che mi aspettava: su
quelle rovine - con l'aiuto della psicoanalisi - è sorto un altro
amore, diverso dall' Amore, degno di interesse, in perenne
edificazione e che continua a durare.Costruibile e decostruibile
attraverso di me, fuori di me, questo amore è opera della
libertà: è la mia rivolta, di rinascita in rinascita.
Amore- esperienza: amore esplorazione di ciò che fu me,che mi
altera e che io altero, che mi esalta, che mi schiaccia, che io
abbandono, che mi abbandona,che mi ricrea, che mi trasferisce
a te, a lui. Fanatica presenza di un altrui affianco a me e in me,
estremità incorporea, che si dà attraverso di me continuamente
e dappertutto.Parola che non è niente di ciò che io sono,ma che
mi ricompone e ti ricompone, malinteso e interazione che mi
sorprendono, mi spossessano, mi inabissano e mi fanno
avanzare, folle evidenza. Una specie di società che né mi perde
né mi tradisce, né mi delude né mi colma, che non fa altro che
eccedermi, fuori dal tempo, fuori dallo spazio, straniera a me
stessa, e statica. Prima di te, dopo di te, in ogni istante ti
raggiungo e ti perdo, ti sono e ti fuggo: te, l'amato amante; noi,
liberi in amore.
Amore- storia: amore che si declina in poemi, suoni e immagini
racconti e avventure, e si confonde con la storia della libertà, il
cui ombelico è qui, in Europa. Trasporti o delusioni? Che
importa. E' l'infinita trascendenza dell'esperienza interiore che
io ascolto in queste pagine, in controtendenza rispetto alle
fiammate mediatiche, alle depressioni nichiliste, alle orge
pornografiche e ai magheggi esoterici che ci distolgono dalla
ragione. E la scoperta freudiana dell'inconscio e del transfert
mi rivela la sua verità logica:io la seguo in un 'inclusione
esterna, nella storia dell' Occidente greco- ebraico- cristiano
che, in cerca dell' Altro, ha costruito quel culto dell' " Io sono"
che sa superarsi e che si chiama propriamente capacità di
amare, quel favoloso " mal d'amore ". (…)
Julia Kristeva da Storie d'amore
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