" Quanta sete nel mio cuore, solo in Dio si spegnerà; quanta attesa di salvezza, solo in Dio si sazierà…" ( Salmo )
(…) L' anima,se intesa rettamente come ordine dell'energia che noi
siamo e non come sostanza che giunge da un'altra dimensione,
è apparsa chiara e distinta nella sua esistenza, come Cartesio
riteneva dovessero essere le proposizioni degne di essere
accettate per vere. Ma è pensabile la sua immortalità in modo
altrettanto chiaro e distinto? Quando parlo di immortalità ,
affermazione che per i cattolici è dogma di fede in quanto
definita nel Concilio Lateranense nel 1513, l'intendo dotata
delle tre classiche caratteristiche attribuitele dai manuali pre -
conciliari di teologia dogmatica: reale, personale, naturale.
Con reale escludo che consista solo nel ricordo, come se mio
padre esistesse oggi per il ricordo che io ne ho;con personale
escludo che consista nella discendenza, come se un giorno
vivrò per il fatto che ho trasmesso parte di me nel codice
genetico dei miei figli; con naturale escludo che sia qualcosa
di miracoloso, un regalo di Dio alla fine per chi è stato buono.
L' immortalità di cui vado alla ricerca non è metaforica,
concerne il mio Io e scaturisce dal mio stesso essere.
Che tale immortalità reale, personale e naturale non sia
dimostrabile in modo incontrovertibile è un semplice dato di
fatto. E' come l'esistenza di Dio, su cui da sempre gli uomini
si dividono senza che un partito possa prevalere sull'altro.
Allo stesso modo, l'immortalità dell'anima, il quarto
" paralogismo della ragione pura " secondo Kant, non conosce
argomenti conclusivi, né a ragione, né contro. Ed è chiaro che
sia così, perché ci muoviamo nel campo del puro pensiero,
senza che sia possibile un solo riscontro dell'esperienza che
valga allo stesso modo per tutti. (…)
Vito Mancuso da L' anima e il suo destino
un linguaggio non di facile e immediata comprensione, anche se il tema è molto particolare e difficile...
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RispondiEliminaSi, poco da Blog ( se si aspettano letture a valanga e consensi ).
A me basta porre i temi che mi interessano e mi intrigano, con la speranza di creare un dialogo…
Grazie per il tuo intervento.