mercoledì 29 agosto 2018

( Avere ) UNA TRACCIA

 
 


                                                              Il sole è solo un intarsio…


NON LEGGERTI AL PLURALE

Non leggerti al plurale,
leggiti all'inverso,
slacciati le mani,
togliti il cappello.
Un'invenzione dell'ombra
dò credito al sole.
Balla
sulla tua ignoranza,
serra la mano, il fiore, le astuzie.
Sarai altro
prima di voltarti.


                             ***


SEMPRE UNA TRACCIA

Sempre una traccia
dentro di me.
Il sole è solo un intarsio
- pensavo -
e con i miei abiti vestivo il mondo,
lo portavo a ballare.


                          ***


LA VITA MI SFUGGE

La vita mi sfugge,
non riesco a perforare
la parola.
L'ombra
appassisce i dadi,
appena lo scarto
di una nascita.
Ricordo
il segreto
dell'oro delle polveri,
ma tutto si perde:
la morte aggira il sarcofago.


                         ***


NELL' ORA

Resti per me corona.

Ho teso agguato di preghiera
per vederti
facendo un foro in ogni stella.

Nell'ora che mi vorrai
chiamare, asséntati.

Lascerò cadere la fiamma del dolore
per spegnerla
sulle mani vuote.

Poi, vestimi della tua bianca ombra
finchè la cometa spolveri la notte.


 
                           Eugenio  Vitali     da       La traccia



2 commenti:

  1. Una musica molto suggestiva e parole intense, mi fanno pensare a quanto la vita e, soprattutto, l'amore riesce ad entrare in profondità e ad ispirare parole tanto belle..

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  2. L'amore, se non fosse quello che è, non avrebbe ispirato per alcuni millenni poeti, prosatori, filosofi e teologi ( detto - ovviamente - dell'Amore in senso lato ).
    Grazie

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