sabato 26 febbraio 2022

SPEZZA LE TUE CATENE 1

 



          " Non esiste dolore peggiore di quello che non parla" . ( Henry  Wardsworth )





IL TEMA DEL LUTTO


(...) Nel 1967 lo psicologo e medico tedesco Alexander Mitscherlich scrisse l'opera " Germania senza lutto" che segnò la strada per molti altri studi. In essa si tratta del fatto che nel secondo Dopoguerra la società tedesca sembrava incapace di piangere le iniquità avvenute durante il Terzo Reich. Si era consapevole dei crimini dei nazisti in Germania e negli altri Paesi, ma si preferiva costruire ed espandere l'economia piuttosto che rielaborare il passato. Il miracolo economico degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento aveva richiesto tutte le energie e non si aveva voglia di guardare in faccia le iniquità del passato. Nel suo libro egli tuttavia afferma che se non si accetta di vivere il lutto per le iniquità compiute, si giunge ad un irrigidimento della società. A partire dal 1968 questo irrigidirsi diede vita ai disordini studenteschi. La giovane generazione del  Dopoguerra sentiva che nella società c'era qualcosa di malato e che gli stessi funzionari pubblici che durante il Terzo Reich avevano lavorato per i nazisti, continuavano a sedere in posizioni chiave. In questo caso, vivere il lutto significa : rivelare il passato, rendersi conto delle sofferenze e dei suoi patimenti, tenerli nella giusta considerazione e passare in mezzo al dolore per arrivare ad una pace nuova. La psicologia parla - a questo proposito - di " elaborazione del lutto". E' davvero un lavoro duro rielaborare il passato in questo modo. Ma senza elaborazione del lutto, il passato non può essere trasformato. Soltanto se il passato viene trasformato, una società può rappacificarsi con esso.(...)



          Anselm  Grun   da   Spezza le tue catene . Liberarsi da un certo vittimismo.



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