Tutto è ormai chiaro nel mio interiore...
Ti riconosco, passaggio di questa ora. Ti ho conosciuto dalla mia nascita. Hai gli occhi della lontananza, la mandorla amara della solitudine. Il cielo è grande perché ci contempla. Mi affatica salire la montagna per placare la mia sete e legare le fiamme dell'alba. Mi fa tremare il sonaglio del lampo lapidato dalla realtà. Solo tu fai che ancora io sia vivo. Sei la porta che ha atteso la mia chiave quando aprirò : cosa mi starà aspettando? Il tempo è un'ombra che tutto inghiotte, e lo spazio l'immensa trasparenza che non mi lascia vedere l'intensità di questo istante, dopo aver vissuto. Dopo aver vissuto, come vivere ancora se ho già dato anche ciò che non avevo? Dell'aria vive l'aria, e la luce, della luce che reca dentro; acqua è l'acqua in nube, fiume, mare. E anche se la vita vive sempre per la morte, e non c'è altro nella morte che la morte, nella notte più profonda brillano ancora le stelle. Cosa guardo se non vedo se non nella paura e nel profondo del mistero? Tutto è ormai chiaro nel mio interiore.
Angel Guinda da Chiaro interiore ( Trad. di M. Masini )
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