Trasumanare è l'unica avventura -
annullare del corpo ogni barriera -
del tempo valicare ogni frontiera.
Questa è dell'infinito la misura.
***
Impara la sacralità del rito,
del ritmo che scandisce la giornata,
della luce deserta inanimata
nel fluire di un tempo ormai impietrito.
***
Come novizio nell'angusta cella
ogni gesto misuro, ogni respiro.
A tratti sogno, spasimo, deliro.
Scelgo nel cielo la più remota stella.
***
Si congela il rigore dell'inverno
in vitrea sospensione adamantina.
Nel silenzio incantato ci avvicina
il costante contatto con l' Eterno.
***
Moltiplicare i giorni dell'attesa
nella certezza di un'estrema festa.
Eterno si fa il tempo, e l'ardua impresa
si fa leggera. Gioia è pure questa.
***
Tu serbali preziosi nel ricordo
quei giorni d'amianto e d'ametista
in cui fra Cielo e Terra un mutuo accordo
fu stabilito - fulgida conquista.
***
Così i morti non muoiono e la vita
non è quel soffio che si fa respiro.
In un vortice solo, in cieco giro
un flusso ininterrotto s'infinita.
Silvio Raffo da Il taccuino del recluso
Nessun commento:
Posta un commento