TRASPARENZA
Vi invito alla trasparenza
vi invito all'istante di verità.
Che vale una vita come la nostra
vi chiedo.
Osservate l'infinito delle costellazioni
osservate il lungo cammino
della nostra specie intelligente
immergetevi nel dedalo senza uscita
dell'uomo
ma meditate infine
fermate la macchina infernale
dell'accumulazione
infrangete il tempo
del progresso senza memoria
ricordatevi della vostra infallibile ferita
accettate questo piccolo lotto di smarrimento.
Così
voliamo in soccorso del futuro.
***
LA LINGUA DI MIA MADRE
Non vedo mia madre da vent'anni
si è lasciata morire di fame
dicono si togliesse ogni mattina
il foulard dalla testa
per sbatterlo in terra sette volte
maledicendo il cielo e il Tiranno
io ero nella caverna
là dove il forzato legge nelle ombre
e dipinge sulle pareti il bestiario dell'avvenire.
Non vedo mia madre da vent'anni
mi ha lasciato un servizio da caffè cinese
le cui tazze si rompono una dopo l'altra
senza che mi importi per quanto sono brutte.
Ma ne amo ormai solo il caffè
oggi, quando solo
chiedo in prestito la voce di mia madre
o meglio è lei che parla dalla mia bocca
con le sue bestemmie, grossolanità e imprecazioni
l'introvabile rosario dei suoi diminuitivi
tutta la specie in estinzione delle sue parole
non vedo mia madre da vent'anni
ma sono l'ultimo uomo sulla terra
a parlare ancora la sua lingua.
***
C' E' UN CANNIBALE CHE MI LEGGE
C'è un cannibale che mi legge
è un lettore ferocemente intelligente
un lettore di sogni
non lascia passare una parola
senza soppesarne il peso di sangue.
Solleva perfino le virgole
per scoprire i frammenti di scelta.
Lui sa che la pagina vibra
di una splendida respirazione.
Ah quel subbuglio che rende la preda
allettante e già sottomessa !
Lui attende la fatica
che cala sul volto
come una maschera di sacrificio
cerca la crepa in cui balzare
l'aggettivo di troppo
la ripetizione che non perdona.
C'è un cannibale che mi legge
per nutrirsi.
***
L ' EPOCA E' BANALE
L'epoca è banale
meno sorprendente della tariffa di una prostituta
i satrapi si divertono parecchio
al gioco della verità
i diseredati si convertono in massa
alla religione del Lotto.
Gli amanti si separano
per un chilo di banane
il caffè non è né più né meno amaro.
L' acqua resta sullo stomaco.
La siccità colpisce i più affamati
i sismi si compiacciono nel complicare
il compito dei soccorritori.
La musica si raffredda
il sesso guida il mondo.
Solo i cani continuano a sognare
per tutta la durata dei pomeriggi e delle notti.
***
NESSUNO PARLERA'
Nessuno parlerà
nella lingua arcaica dell'anima
con questa musica di cuore che si scortica
e quel mormorìo di lacrime che fendono la pietra.
Con quelle parole intagliate nelle radici
e il becco ricurvo dell'aquila.
Con il tuono che sghignazza
col fuoco che s'inghiotte e risputa.
Con il panico
e la promessa di sette flagelli.
Con la stella che appare
e il delirio che ha senso.
Con la folla in preghiera
e i tiranni che muoiono
di uno strano mal di testa.
Ma dove sono i profeti di un tempo?
Abdellatif Laabi
Nessun commento:
Posta un commento