Fabrizio De André
è il tocco delle anime fragili. C'è la poesia che diventa musica e la musica che diventa poesia. De André è il matrimonio civile di questa modalità. La preghiera laica al Dio del Dubbio. C'è una sola certezza : siamo vivi e dobbiamo restituirci. Fabrizio si è restituito - anima e corpo - anche per chi non si è costituito.
Grazie.
( Benedetto Croce diceva che fino a 18 anni tutti scrivono poesie. Poi, solo due categorie di persone continuano a farlo : i poeti e i cretini. Pe questo ho pensato che fosse meglio scrivere canzoni ). F.D.A
LA BALLATA DEGLI IMPICCATI
Tutti morimmo a stento
ingoiando l'ultima voce
tirando calci al vento
vedemmo sfumare la luce.
L'urlo travolse il sole
l'aria divenne stretta
cristalli di parole
l'ultima bestemmia detta.
Prima che fosse finita
ricordammo a chi vive ancora
che il prezzo fu la vita
per il male fatto in un'ora.
Poi scivolammo nel gelo
di una morte senza abbandono
recitando l'antico credo
di chi muore senza perdono.
Chi derise la nostra sconfitta
e l'estrema vergogna e il modo
soffocato da identica stretta
impari a conoscere il nodo.
Chi la terra ci sparse sull'ossa
e riprese tranquillo il cammino
giunga anch'egli stravolto alla fossa
con la nebbia del primo mattino.
La donna che celò in un sorriso
il disagio di darci memoria
ritrovi ogni notte sul viso
un insulto del tempo e una scoria.
Coltivammo per tutti un rancore
che ha l'odore del sangue rappreso
e ciò che allora chiamammo dolore
è soltanto un discorso sospeso.
***
( Non chiedete a chi scrive canzoni cosa ha provato nel farlo. E' proprio per non dirlo che si è messo a scrivere. La risposta è nell'opera ). F.D.A
CANZONE DEL MAGGIO
E se credete ora
che tutto sia come prima
perchè avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
- convinti di allontanare
la paura di cambiare -
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte.
Per quanto voi vi crediate assolti
siete sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete sempre coinvolti.
***
( Io non vendo sogni: i sogni si sognano. La realtà si racconta ) .F.D.A.
UN GIUDICE
Cosa vuol dire avere
un metro e mezzo di statura
ve lo rivelan gli occhi
e le battute della gente
o la curiosità
d'una ragazza irriverente
che vi avvicina solo
per un suo dubbio impertinente :
vuole scoprire se è vero
quanto si dice intorno ai nani
che siano i più forniti
della virtù meno apparente
fra tutte le virtù
la più indecente.
Fu nelle notti insonni
vegliate al lume di un rancore
che preparai gli esami
diventai procuratore
per imboccar la strada
che dalle panche d'una cattedrale
porta alla sacrestia
quindi alla cattedra d'un tribunale
giudice finalmente
arbitro in terra del bene e del male.
E allora la mia statura
non dispensò più buonumore
a chi alla sbarra in piedi
mi diceva " Vostro Onore "
e di affidarti al boia
fu un piacere del tutto mio
prima di genuflettermi
nell'ora dell'addio
non conoscendo affatto
la statura di Dio.
Vincenzo Costantino ( Cinaski ) da I ( miei ) poeti rock. Incontri tra delirio e realtà
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