martedì 15 febbraio 2022

EL MARTIRIO DE SUSANA

 


                                               La pietà non si mostra allo specchio...




Susana Chàvez, poeta e difenditrice dei diritti umani, nacque il 5  Novembre del 1974 in Messico dove fu brutalmente torturata e assassinata il 5 Gennaio 2011 dalla malavita locale, infastidita dal suo operato sociale e dal fatto che fosse lesbica. ( Malavita protetta dal Governo che non punì mai i colpevoli ). Si batté con coraggio perché fosse fatta chiarezza sui numerosi femminicidi commessi nella sua città ( 400 in un anno ), azione che aveva come slogan " Ni una màs " - Non una di più -, ma finendo lei stessa per diventare vittima  degli stessi assassini.





SANGUE NOSTRO


Sangue mio,

       di alba,

       di luna tagliata a metà

      del silenzio,

      della roccia morta,

      di donna in un letto,

      che salta nel vuoto.

Aperta alla pazzia.

Sangue chiaro e nitido,

      fertile e seme

Sangue che si muove incomprensibile,

Sangue liberazione di se stesso,

Sangue fiume dei miei canti,

      Mare dei miei abissi.

Sangue istante nel quale nasco sofferente,

nutrita dalla mia ultima presenza.



                                         ***


CASTELLO IN ARIA


Soffro,

muta e inerte

osservando l'addio.


Reprimo

questa necessità di continuare a provare

il sapore del caffè nella sua bocca,

rimango concretamente

con l'evento dell'assenza,

dal quale emerge l'incredulità

di mostrarci altri silenzi,

un'altra verità

che distrugge i castelli in aria

che abbiamo tessuto senza di noi,

demolendo l'eternità

consumata dall'assenza.



                                               ***


ROVINE


Sulle labbra cresce quest'edera

e la vecchia porta si chiude di colpo.

L'inverno si scopre

in un cammino lento

che porta con sé rumori che sfuggono nel tremito

di una mano che accarezza ritratti.

Brusca fine del viaggio

che solo lascia completezza

in una sommessa nostalgia nascosta nella penombra.

Ormai nemmeno il vuoto si erge,

né la pietà si mostra allo specchio;

ormai tutto fa dissolvere il respiro,

incluso l'eternità.




                               Susana   Chàvez   ( Trad. di V. Campilongo )


 

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