" Sei nato selvaggio un tempo. Non lasciarti addomesticare" V.I.
(...) Quando Simona Voglino e Valeria Imbrogno mi hanno chiesto
di scrivere l'introduzione a Prometto di perderti, credevo di
sapere su Fabiano Antoniani tutto ciò che servisse a descrivere
un libro che, in prima istanza, - questo immaginavo - doveva
raccontare il loro contributo all'introduzione dell' eutanasia in
Italia e quello decisivo all'approvazione del testamento
biologico:battaglie radicali, pannelliane, battaglie vissute sulla
propria pelle, fatte di dolore, cicatrici, sensi di colpa, coraggio
e orgoglio.
Mi sbagliavo. Mi sbagliavo perché il libro che state per leggere
è un libro che parla d'amore e di vita più che di politica e
battaglie civili.
Come è possibile? vi starete domandando. Come è possibile? è
la domanda che a ogni pagina - mentre leggevo - mi ponevo
anch'io. Eppure, a ben pensarci, è la cosa più naturale che
esista: non c'è battaglia senza vita e non c'è consapevolezza
nella scelta senza condivisione e, soprattutto, senza amore.
Quelle che state per leggere sono pagine piene di vita e amore,
ma vita e amore veri, cioè imperfetti, incoerenti, schizofrenici,
sofferenti, egoisti, incazzati, impulsivi, incomprensibili,
ingiustificabili. Quelle che state per leggere sono pagine in cui,
nonostante le peculiarità di ciascuno, è possibile riconoscersi.
Ero convinto di trovarmi di fronte una storia dura, granitica,
di quelle che fanno sentire piccolo piccolo chi legge, quasi
insignificante di fronte alle sofferenze patite e all'importanza
delle scelte altrui, e invece mi sono immerso in una storia che
potrebbe essere quella di ciascuno di noi. In queste pagine ho
conosciuto Valeria, Valeria che a Fabo non ha prestato solo
la voce nei suoi ultimi mesi di vita perché lui potesse
comunicare con noi; Valeria, che a Fabo ha dato molto di più,
decidendo talvolta da sola nei momenti di profonda desolazione
e sconforto. E' stato importante per me leggere la versione di
Valeria, perché è quella parte della storia che - di solito -
uscito di scena " il protagonista " tende a passare in secondo
piano, a restare privata mentre invece ha più di una ragione
per diventare pubblica. (...)
Prefazione di Roberto Saviano al libro Prometto di perderti ( Valeria Imbrogno)
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