lunedì 9 aprile 2018
MAHLER SUL LETTINO DI FREUD 2
(...) Intanto Alma, nel suo diario, confessava con accenti meno
romantici. " Vorrei inginocchiarmi davanti a lui, baciare il suo
ventre scoperto, tutto, tutto. Amen".
Alma, nonostante avesse consumato con il suo Maestro " la
prova d'amore, un' ora di felicità" non aveva perso la lucidità.
Dopo un concerto con musiche del suo segreto amante e di
Schonberg, annotò:" Zemlinsky, nonostante molte trovatine
splendide e la sua enorme capacità, non è forte come
Schonberg che è un tipo confuso, ma estremamente interessante
La gente se ne andava a frotte e sbatteva le porte durante l'
esecuzione, molti fischi, ma per noi il suo talento è evidente".
Anche Gustav Mahler faceva parte del circolo esclusivo della
Vereiningung dei Modernisti e anche Mahler, ahimè, si
innamorò perdutamente di Alma e le chiese di sposarlo. Alma
lasciò sui due piedi Zemlinsky ( che da quel trauma non si
riebbe mai più ) e disse sì. L' aspirante dovette battagliare
parecchio per convincere il patrigno Carl Moll, che non
riusciva a tollerare la prospettiva di concedere la mano della
propria figliastra ad un uomo più vecchio di lei di vent'anni.
Il braccio di ferro fra Moll e il musico durò a lungo, ma alla
fine quest' ultimo coronò il suo sogno convolando a giuste
nozze il 9 marzo 1902. (...)
Giovanni Iudica da Mahler sul lettino di Freud
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